Back to 2009 – Dov’erano gli azzurri alla sosta di Natale negli ultimi 10 anni?

Che il Napoli di Ancelotti abbia fatto malissimo in questa stagione, è indiscutibile. Negli ultimi 10 anni infatti, mai gli azzurri si erano trovati in una posizione così bassa in classifica (8° posto) arrivati alla sosta natalizia. Facciamo dunque un tuffo nel passato e andiamo a ripercorrere anno per anno i campionati dei partenopei dal 2009 ad oggi:

2009 – Il primo anno di Mazzarri, il grande mister toscano portò il Napoli in Champions ma subentrò a campionato in corso prendendo il posto di Roberto Donadoni che riuscì a totalizzare pochissimi punti fino ad ottobre. In ogni caso, il Napoli arrivò alla sosta natalizia occupando il sesto posto in campionato e totalizzando 27 punti, nelle prime tre posizioni c’erano Inter, Milan e Juventus.

2010 – I frutti del lavoro di Mazzarri si riuscirono a vedere già l’anno successivo. Nella stagione 2010-2011 infatti, grazie anche all’arrivo del Matador Cavani, il Napoli arrivava a questo periodo dell’anno con 33 punti e posizionandosi al secondo posto alle spalle del Milan ma avanti a Lazio e Juventus.

2011 – È stato questo l’anno in cui il Napoli, ottenne meno punti rispetto agli altri 9 campionati che analizzeremo oggi. Alla sosta, gli azzurri arrivarono con 21 punti, un magro bottino che però gli consentì comunque di piazzarsi al sesto posto della classifica. Era il primo anno degli azzurri in Champions e se passi il girone con Bayern Monaco, Manchester City e Villareal è quasi scontato che in campionato sei costretto a lasciare qualche punto per strada.

2012 – Nell’ultimo anno di Walter Mazzarri, che a fine stagione lascio Napoli per Milano in direzione Inter, gli azzurri conclusero la prima parte di campionato al quinto posto con ben 34 punti, 13 in più dell’anno prima! Ai primi tre posti c’erano Juventus, Lazio e Fiorentina.

2013 – Primo anno di Rafa Benitez sulla panchina azzurra e conseguente arrivo di Higuain, Reina, Callejon, Mertens e Koulibaly. Tutto sommato un buon anno per i partenopei che alla fine conquistarono i preliminari di Champions e a dicembre avevano ottenuto già 36 punti e si trovavano al terzo posto in campionato dietro a Juventus e Roma.

2014 – Stagione che iniziò male e finì peggio. Gli azzurri partirono con l’eliminazione ai preliminari di Champions contro l’Atlethic Bilbao, persero in semifinale di Europa League con il Dnipro e non riuscirono a qualificarsi alla successiva Coppa dei Campioni per via della sconfitta all’ultima giornata per 2-4 contro la Lazio. Fu l’ultimo anno di Benitez che a fine dicembre si trovava al terzo posto con 27 punti.

2015 – Eccolo, il primo anno di Maurizio Sarri. Il non giovanissimo mister ex Empoli, iniziò male le prime partite salvo poi cambiare modulo in corsa e iniziare a macinare punti. In ogni caso, arrivó a dicembre con un buon bottino di ben 35 punti e un terzo posto dietro a Inter e Fiorentina.

2016 – In pratica una fotocopia della stagione precedente. Gli azzurri iniziano a farsi apprezzare in tutta Italia ed Europa ma alla sosta natalizia arrivarono, come già detto prima, con 35 punti e un terzo posto stavolta dietro a Juvntus e Roma.

2017 – Fu nell’ultimo anno di Sarri che il Napoli riuscì a battere ogni record di punti dell’era De Laurrntiis. I partenopei arrivarono a un passo dallo scudetto totalizzando 91 punti a fine campionato e finendo incredibilmente al secondo posto. Proprio quell’anno, il Napoli si laureava campione d’inverno con i suoi 42 punti avanti a Juventus e Inter.

2018 – Primo anno di Carlo Ancelotti sulla panchina azzurra e squadra che fin da subito partì col piede schiacciato sull’acceleratore salvo poi iniziare a perdere punti banali nel girone di ritorno. In ogni caso, la squadra di Ancelotti alla diciasettesima di campionato collezionó solo un punto in meno rispetto all’anno prima (41 punti) e si posizionó al secondo posto dietro la Juventus.

2019 – Siamo arrivati ai giorni nostri e il Napoli, negli ultimi 10 anni, solo nel 2011 ha fatto peggio. 24 punti e un ottavo posto che paragonato ai risultati delle ultime due stagioni fa tantissima rabbia ma siamo convinti che con Gattuso ci possa essere quello sprint in più che consenta ai campani di fare una seconda parte del campionato degna di questo nome.

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