LORENZO INSIGNE, UN 2019 DA DIMENTICARE

Un 2019 da dimenticare quello di Lorenzo Insigne. L’ala d’attacco del Napoli e della nazionale italiana non ha trascorso un anno particolarmente fortunato dal punto di vista sia realizzativo che di prestazioni. Il capitano azzurro veniva da un 2018 strepitoso, soprattutto per quanto riguarda gli ultimi mesi dell’anno, che sono coincisi con l’arrivo sulla panchina partenopea di Carlo Ancelotti, il quale lo aveva impiegato nel nuovo ruolo di prima punta. Quello stesso Carlo Ancelotti con cui il ventottenne napoletano ha avuto più volte controversie nel corso dei due anni in cui il tecnico di Reggiolo è stato seduto sulla panchina del Napoli. Il rapporto tra i due non è mai decollato e questo ha inciso pesantemente anche sulla condizione mentale del ragazzo, come possiamo vedere dai numeri registrati durante tutto l’anno 2019. Insigne ha realizzato solo 8 reti in questo 2019, un numero nettamente al di sotto delle aspettative e dei numeri a cui aveva abituato i tifosi del Napoli. Il 2018, come si diceva prima, lo aveva visto tra i protagonisti assoluti della squadra partenopea, con cui aveva realizzato la bellezza di 13 reti e 10 assist. Il suo calo è dovuto a vari fattori e varie cause oltre al rapporto con Ancelotti di cui abbiamo parlato prima: il rapporto con i tifosi partenopei che non è mai sbocciato a pieno, come si può vedere dai fischi allo stadio che lo vedono sempre tra i più bersagliati. Il gioiello di Frattamaggiore soffre molto di questa situazione e questo lo si può notare anche dalle prestazioni a luci ed ombre, più ombre che luci in quest’ultimo periodo a dir la verità. Si poteva pensare ad un periodo di forma non ottimale per quanto riguarda la seconda parte dell’anno passato e ad una ripresa con l’inizio della nuova stagione, ma le sue prestazioni forse sono anche peggiorate, con sole 3 reti messe a segno da quando è cominciato il campionato, mentre è ancora fermo a 0 reti in Champions League. Sicuramente i risultati e le prestazioni anche della squadra in toto non lo hanno aiutato, ma ora con l’arrivo di Gattuso e l’esonero di Ancelotti si spera che la squadra in primis ed Insigne poi migliorino i numeri di questa stagione e tornare ai livelli che gli azzurri e l’esterno offensivo meritano.

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