Arek Milik, nel corso di una intervista concessa a ‘SportoweFatky’, è tornato a parlare anche del furto subito lo scorso ottobre quando dei malviventi lo costrinsero a consegnare il suo Rolex Daytona:
“Mi sono sentito strano per alcuni giorni senza però avere traumi. Sono rimasti scioccati di più la mia famiglia e la mia ragazza che era in auto con me. Ho sempre cercato di stare attento, i miei compagni mi avevano spiegato queste situazioni, ma in quel momento ho dovuto dar via il mio orologio. Da allora non lo indosso più e neppure loro: lo facciamo solo in posti sicuri. Comunque non mi sono mai sentito minacciato a Napoli, quell’episodio non mi ha influenzato”.