Elogio a Krzysztof Piątek nel consueto editoriale di Mario Sconcerti sulle pagine del Corriere della Sera:
“Il modo in cui si è fermato e tornato indietro all’inizio del secondo gol lasciando stupito e lontano uno come Koulibaly, avviene solo se hai musica nei muscoli, se sai abbinare il tempo alla forza.
Koulibaly nemmeno reagisce, non si è accorto di niente. Era caduto nella normalità di Piatek, non nella sua”.