Corriere: “San Paolo, la casa dei bomber. Una statistica impressionante lo conferma”

«All’ attacco», gridano i generali in guerra e probabilmente anche Ancelotti, quando ritroverà tutti i Nazionali, parlerà alla squadra per ottenere la massima concentrazione. Dalla sfida contro il Chievo Verona inizia un nuovo tour de force con nove partite in poco più di un mese. Ancelotti vuole ripartire dalle certezze, dall’ attacco che in campionato ha segnato gli stessi gol della Juventus (26), con la consapevolezza di avere ancora margini di miglioramento come ha sottolineato anche Ancelotti: «Dobbiamo riempire meglio l’ area ed essere più efficaci nelle conclusioni». Insigne è rientrato prima dagli impegni con la Nazionale, ieri come Koulibaly, Rog e Mario Rui, ha sostenuto l’ intera seduta d’ allenamento in gruppo a Castel Volturno come Luperto che è pienamente recuperato. Lorenzo è il bomber del San Paolo, ha affrontato da titolare quindici gare interne consecutive realizzando otto reti, l’ ultima panchina risale a Napoli-Lipsia del 15 febbraio scorso. A Fuorigrotta in questa stagione Insigne è andato a segno in sei gare su otto, rimanendo a secco soltanto contro Milan e Roma. In Nazionale è mancato il gol ma l’ ottimo primo tempo contro il Portogallo ha confermato il suo brillante momento di forma.

Insigne e Mertens hanno realizzato diciotto reti (il 60%) e, considerando anche gli assist, hanno confezionato 25 reti delle 30 complessive (l’ 83,3%) conquistando il ruolo di trascinatori del Napoli. Il rapporto viscerale tra il gol e Mertens ha convinto anche Martinez che contro la Svizzera l’ ha schierato da centravanti per la sesta volta nella sua carriera in Nazionale. Dries va alla ricerca della rete numero 200 della sua carriera e ha lanciato la sfida a Cavani essendo a -6 dal Matador riguardo ai gol realizzati in maglia azzurra. Il Napoli segna al San Paolo da ben 22 gare di fila: numeri incredibili.

Il peso offensivo del Napoli non si ferma a Insigne e Mertens, sfruttare le altre armi a disposizione può rendere ancora più incisivi gli azzurri. Hamsik e Callejon sono ancora a secco, non era mai successo, Marek ieri era già a Castel Volturno e stamattina tornerà ad allenarsi. Poco più di un mese dopo lo stop di Udine, rientra Verdi, un’ altra soluzione importante. Lo dimostrano i numeri: l’ ex Bologna in soli 216 minuti ha realizzato un gol e un assist, indizi del contributo rilevante che può dare al Napoli. In panchina domenica potrebbe esserci anche Younes che sembra pronto per assaporare per la prima volta l’ atmosfera del San Paolo anche se il suo effettivo rientro in campo va gestito con calma. Un’ altra arma preziosa può essere la voglia di riscatto di Milik, colpito dalle critiche anche in Polonia. I centravanti del Napoli ha dalla sua la stima di Ancelotti ma per ritrovare convinzione dovrà sbloccarsi. Oggi rientrerà in gruppo anche Ounas, che ha estimatori sul mercato. La Fiorentina e il Chievo Verona hanno avuto contatti con il Napoli per il prestito del talento algerino a gennaio, valuteranno Ancelotti e Giuntoli la scelta più opportuna.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Articolo precedenteCdS: “Napoli, boom di spettatori per Chievo e Stella Rossa! Il record rischia di crollare”
Articolo successivoTuttoSport: “Todibo, la Juve si gioca la carta… Cristiano Ronaldo”