Gazzetta – Gabbiadini torna sul passato a Napoli: “Non ho rancori verso nessuno, in azzurro solo sfortuna! Ma ho una cosa da rimprovera a Sarri…”

L’indimenticato ex Napoli, Manolo Gabbiadini, ora in forza al Southampton, è intervenuto a La Gazzetta dello Sport questa mattina in edicola ed è tornato sul suo periodo a Napoli e il rapporto con l’ex allenatore Maurizio Sarri:

“Non è un periodo facile qui in Premier per me, da quando è andato via Puel non gioco più e non conosco il motivo; Pellegrino mi disse che dopo la Svezia ero triste, per questo non mi faceva giocare. Chiaramente era solo una scusa, ma anche con Hughes la situazione non è cambiata. Io continuo ad allenarmi e quando serve io ci sono. Come a Swansea: entrai nel finale e segnai il gol della salvezza. Se tornassi indietro valuterei meglio le offerte che il mio procuratore Silvio Pagliari mi aveva sottoposto a luglio. Ma la mia intenzione è sempre stata quella di restare in Premier. 

Sulla sfida al Chelsea di Sarri: “Gli stringerò la mano ovviamente, non ho nulla contro di lui. Non mi piaceva solo la scarsa considerazione che aveva delle riserve, ma sul campo è davvero eccezionale. Non ho rancori verso nessuno, la decisione di lasciare Napoli la presi io per la situazione che si era venuta a creare. Anche col presidente ho sempre avuto un ottimo rapporto. Ci si mise anche la sfortuna: dopo l’infortunio di Milik giocai contro la Roma, perdemmo e quasi inevitabilmente le colpe ricaddero su di me. Mertens segnò nelle partite seguenti e così per me non ci fu spazio. Fu brutto lasciare Napoli così, sarei rimasto volentieri ma dovevo fare alcune valutazioni. Si è parlato anche tanto del mio ruolo: posso stare in avanti nel 4-4-2 e nel 3-5-2, esterno nel 4-3-3, dietro alla punta nel 4-4-1-1”.

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