Ronaldo alla Juve: un mondo in cui il Napoli non può competere

L’estate del Napoli era partita con la speranza Ancelotti. Con un allenatore del genere in panchina, c’era la consapevolezza di poter guardare al successivo campionato con una fiducia ancora maggiore rispetto a quella che avevano avuto i tifosi azzurri prima della stagione scorsa, quando il Napoli di Sarri sapeva di poter competere per lo scudetto.

Poi, però, è arrivato il colpo che non ti aspetti: Cristiano Ronaldo alla Juventus. Come? Impossibile, non può rientrare nei parametri di una squadra italiana. E invece è stato così: l’ottimo lavoro svolto dalla dirigenza bianconera, negli ultimi anni, ha portato la società a poter investire anche 30 milioni all’anno per un solo calciatore, grazie alla grande potenza economica del gruppo Exor.

È indubbio che, negli ultimi 11 anni, da quando dunque le due società sono tornate in Serie A, Napoli e Juventus sono cresciute, ma a ritmi diversi. Se, nei primi anni, fino al 2012, lo sviluppo dei partenopei era stato addirittura superiore a quello dei bianconeri, grazie a una oculata gestione finanziaria e a un ottimo reparto scout, che aveva portato in azzurro grandi talenti come Hamsik, Lavezzi e poi, successivamente, Cavani, c’è da dire che, da quando ha ricominciato a vincere, la Juventus ha clamorosamente surclassato il Napoli dal punto di vista economico. Merito di tutto questo è in gran parte di Andrea Agnelli, presidente della Juventus dal 2011, che si è contornato di personaggi molto capaci, come ad esempio l’ad Marotta e il ds Paratici, i quali hanno dato vita alla rivoluzione bianconera.

C’è da dire che la proprietà del Napoli, a livello economico, non può competere con lo strapotere di Exor, una società che fattura circa 150 miliardi all’anno. La società partenopea è, comunque, per crescita, una delle migliori d’Europa e i risultati ne danno atto. Con Ancelotti, l’ultimo step da fare è quello di essere competitivi in ambito europeo. Per questo, però, serviranno anche degli innesti adeguati.

Nessuno vince da solo” – è il mantra di tutti coloro che hanno parlato dell’acquisto di CR7 da parte della Juventus e che devono poter ancora credere nelle possibilità di vittoria, nonostante Ronaldo. È vero, ma il fuoriclasse di Madeira si è spostato in una società che negli ultimi 7 anni ha vinto 7 campionati, 4 Coppe Italia ed è arrivata 2 volte in finale di Champions League. Non sarà da solo, ma avrà al suo cospetto una squadra già in grado di vincere senza di lui. Il suo obiettivo sarà quello di alzare ulteriormente l’asticella, per portare la coppa dalle grandi orecchie e per permettere di aumentare l’appeal, espandendo il brand, della Juventus, cosicché in pochi anni, la società bianconera potrà permettersi altri Cristiano Ronaldo.

Ed infatti i bookmakers di Sports Bwin danno ragione alla società bianconera, quotata per la vittoria finale del campionato a 1.45. Una quota bassissima, se si pensa che il campionato è una competizione da 38 partite e finirà nel prossimo maggio. Il Napoli, rivale più accreditata, è dato a 7.50. Ma si sa, i pronostici esistono anche per essere battuti. Ancelotti e il suo Napoli sicuramente non partono già sconfitti: potrà essere un’annata tutta da vivere.

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