Gazzetta: “Quando i fantastici quattro scatenano i super poteri parte lo spettacolo”

Eccoli i supereroi. Sono tornati i Fantastici Quattro. Come nei fumetti creati da Stan Lee e Jack Kirby, Callejon, Mertens, Hamsik e Insigne ieri a Cagliari sembrava avessero poteri cosmici. Trasferiti anche al compagno Mario Rui, scelto per battere la punizione della cinquina, della manita, chiamatela come volete, inflitta al Cagliari come nella scorsa stagione. Che il Napoli formato campionato sia uno schiacciasassi è stato dimostrato anche alla Sardegna Arena, che ha finito per fischiare i rossoblù. I Fantastici Quattro di Sarri avevano compiuto l’ opera di andare tutti a bersaglio solo un’ altra volta: il 28 maggio 2017 contro la Sampdoria.

LA TORCIA UMANA In uno spartito che ieri ha funzionato a meraviglia non si può non partire da Lorenzo Insigne, deluso, arrabbiato per la piega che la sua stagione stava prendendo: fuori dal Mondiale, da incolpevole, fuori dall’ Europa dove vuole essere uno che conta, lontano dal gol in campionato dal 23 dicembre quando il regalo di Natale lo aveva fatto alla Sampdoria. Lorenzo non sapeva più che sapore aveva la felicità. Così ieri si è travestito da torcia umana, Johnny Storm nel fumetto dei Fantastici Quattro, quello che genera fiamme e fa volare. Ha fatto di tutto e di più. La perla? Il numero con cui ha beffato Romagna a fine primo tempo vedendosi negare il gol dall’ Uomo Cragno, servendolo su un piatto d’ argento a Marekiaro Hamsik e procurandosi il rigore su una conclusione «parata» da Castan. Esecuzione perfetta e gol numero 6 in campionato, da aggiungere ai 4 di Champions, a quello in Coppa Italia e al sigillo in Europa League. «Abbiamo dimostrato di avere carattere. Giochiamo ogni partita come se fosse una finale. Siamo davanti e vogliamo continuare a vincere per rimanere in alto fino alla fine». Qualcuno lo incorona come leader, oltre che come rigorista (dopo il primo fallito nel 2015 ne ha segnati 5 consecutivi)…: «Sarri mi ha dato fiducia e sono contento di ripagarlo con le prestazioni e, quando posso, con i gol. Ho chiesto a Jorginho di lasciarmi il rigore e lo ringrazio. Avevo provato a segnare anche giovedì in coppa».

GEMELLI DEL GOL Alla felicità ritrovata di Lorenzo il magnifico si aggiunge il sigillo degli altri amici del tridente terribile: José Maria Callejon e Dries Mertens, arrivato a quota 16. Sono otto i gol segnati al Cagliari, sono sei quelli realizzati nelle ultime sei presenze. Non si può non gioire, anche se il numero 14 ha avuto un gesto di disappunto sul cambio. «È’ l’ adrenalina, questo è un gruppo fantastico», ha detto Insigne chiudendo il discorso. Il gol più bello dei Fantastici Quattro è quello di Callejon, quello che ha aperto la serie, con un movimento stupendo che disorienta i difensori del Cagliari. L’ oro di Napoli che non si risparmia vola a otto reti. Un bottino invidiabile, un’ altra cartolina a Lopetegui, c.t. della Spagna, perché adesso si fa sul serio e si fanno i conti per il Mondiale in Russia che il numero 7 del Napoli vuole assolutamente. I gol di Callejon in maglia azzurra sono ora 55. E questo numero riporta a un nome importante: Beppe Savoldi. Anche lui disse 55. Ma lo spagnolo può andare più avanti. E’ undicesimo tra i marcatori di sempre del Napoli. Sabato con la Roma non si vuole fermare. Ciliegina per Marek Hamsik: va a sei proprio come Insigne. Risponde presente. Cuore di capitano. Non voleva non esserci in una notte così. Tenera per i Fantastici Quattro.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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