Servirà un miracolo, uno di quelli a cui anche San Gennaro impallidirebbe solo a pensarci. Domani sera al San Paolo arriva lo Shaktar Donetsk di Fonseca, la squadra ucraina da dove cominciò lo sfortunato cammino del Napoli in Champions. Gli uomini di Sarri devono solo vincere per poi sperare…
Lo Shaktar gioca con un 4-3-3 molto offensivo e sfrontato così come abbiamo visto all’andata. Altro che squadretta, gli ucraini hanno dimostrato di aver buon gioco, buona corsa e tanta tecnica. Come in tutte le squadre del girone, c’è un attacco da paura e una difesa rivedibile.
Un tridente nel nome di Taison, Bernard e Ferreyra, ed un Marlos in gran spolvero nelle ultime gare. Primo in classifica nel proprio campionato, ma nell’ultima giornata è arrivata l’inaspettata sconfitta con l’Oleksandria decimo, ma i quattro punti di vantaggio sulla Dinamo Kiev fanno dormire sogni tranquilli.
Il Napoli non dovrà sottovalutare gli avversari, non può sbagliare neanche un pallone. Attaccare gli avversari, che preferiscono attaccare in contropiede, ma non hanno una difesa imperforabile, anzi…
Serve il tridente al massimo della forma, segnare subito per far aprire gli avversari che difficilmente giocano sulla difensiva nonostante adesso convenga: ricordiamo che allo Shaktar basta un punto per andare agli ottavi insieme al Manchester City.
Servirà un miracolo Champions, la fortuna non assiste i partenopei in questa competizione: nelle ultime tre partecipazioni gli azzurri sono stati eliminati due volte dalle future vincitrici della competizione (Chelsea e Real Madrid) e una volta ha lasciato ai gironi uscendo a dodici punti con Arsenal e Borussia. Ancora oggi è il migliore risultato per una terza qualificata, ma adesso non c’è bisogno di bel gioco o di record inutili bisogna solo vincere!
