Ritorna la rubrica di MondoNapoli denominata “Il punto sugli arbitri”, nella quale andremo a valutare l’operato degli arbitri nell’ultimo turno di campionato. Polemiche e recriminazioni saranno valutate e finalmente chiarite dalla nostra “moviola”, anche se a onor del vero non ci piace chiamarla così. Una semplice analisi di ciò che è stato e di ciò che sarebbe dovuto essere.
ATALANTA-SAMPDORIA 1-0 – Rizzoli
La partita è decisa da un rigore molto più che dubbio: Petagna in area cerca la girata, ma incoccia nel corpo di Torreira. Rizzoli interpreta l’azione in modo errato in quanto è in realtà l’attaccante che lo va a colpire con Torreira che aveva già preso posizione mettendosi a protezione del pallone.
La partita è decisa da un rigore molto più che dubbio: Petagna in area cerca la girata, ma incoccia nel corpo di Torreira. Rizzoli interpreta l’azione in modo errato in quanto è in realtà l’attaccante che lo va a colpire con Torreira che aveva già preso posizione mettendosi a protezione del pallone.
BOLOGNA-TORINO 2-0 – Ghersini
Due richieste di rigore del Bologna: il primo caso non è rigore in quanto Moretti respinge con la gamba e non col braccio; il secondo è caratterizzato da trattenuta molto rischiosa di Rossettini a Destro.
Due richieste di rigore del Bologna: il primo caso non è rigore in quanto Moretti respinge con la gamba e non col braccio; il secondo è caratterizzato da trattenuta molto rischiosa di Rossettini a Destro.
GENOA-CROTONE 2-2 – Mariani
Si è lamentato molto il Crotone a fine partita ma in realtà è tutto regolare, come ad esempio la posizione di Simeone sul lancio di Cofie nell’azione dell’1-0; corretto anche considerare involontario il tocco di mani di Burdisso che ha il braccio attaccato al corpo: decisione correta il rigore dato al Genoa per la spinta (evidente) di Ferrari su Pandev.
Si è lamentato molto il Crotone a fine partita ma in realtà è tutto regolare, come ad esempio la posizione di Simeone sul lancio di Cofie nell’azione dell’1-0; corretto anche considerare involontario il tocco di mani di Burdisso che ha il braccio attaccato al corpo: decisione correta il rigore dato al Genoa per la spinta (evidente) di Ferrari su Pandev.
MILAN-NAPOLI 1-2 – Rocchi
Rigore evidente dopo appena tre minuti non concesso al Napoli per il contatto tra Paletta e Mertens. Sul 2-0 per il Napoli Rocchi punisce con un cartellino giallo una caduta in area ancora di Mertens (12′). Decisione assolutamente in quanto così come non c’è rigore non c’è nemmeno la simulazione visto che Mertens inciampa da solo. In chiusura di primo tempo viene ammonito Tonelli per un fallo al limite dell’area su Bacca lanciato verso la porta. L’intervento non era da rosso, così come richiesto dai giocatori del Milan ed inoltre il contatto non sembra nemmeno esserci. Nella ripresa poi Bacca chiede un rigore ma il fallo non c’è.
Rigore evidente dopo appena tre minuti non concesso al Napoli per il contatto tra Paletta e Mertens. Sul 2-0 per il Napoli Rocchi punisce con un cartellino giallo una caduta in area ancora di Mertens (12′). Decisione assolutamente in quanto così come non c’è rigore non c’è nemmeno la simulazione visto che Mertens inciampa da solo. In chiusura di primo tempo viene ammonito Tonelli per un fallo al limite dell’area su Bacca lanciato verso la porta. L’intervento non era da rosso, così come richiesto dai giocatori del Milan ed inoltre il contatto non sembra nemmeno esserci. Nella ripresa poi Bacca chiede un rigore ma il fallo non c’è.
PALERMO-INTER 0-1 — Irrati
Rischia moltissimo Gagliardini nel primo tempo quando in area trattiene a lungo Goldaniga, poteva starci il rigore. Due espulsioni per doppia ammonizione nel finale: scivolata in netto ritardo di Ansaldi e una entrata dura per Gazzi.
Rischia moltissimo Gagliardini nel primo tempo quando in area trattiene a lungo Goldaniga, poteva starci il rigore. Due espulsioni per doppia ammonizione nel finale: scivolata in netto ritardo di Ansaldi e una entrata dura per Gazzi.
ROMA-CAGLIARI 1-0 – L’episodio chiave arriva dopo dieci minuti della ripresa quando la Roma trova il gol vittoria. Murru e Dzeko cercano di aiutarsi con le braccia, poi il romanista prende posizione e al volo infila Rafael. Il Cagliari protesta ma ha ragione Guida a non intervenire perché il romanista vince il duello fisico senza fare nulla di più di quello che subisce. Nel recupero rosso diretto a Joao Pedro per un calcione a Strootman: poteva bastare il giallo, l’espulsione è severa.
In attesa del prossimo turno di campionato, speriamo che questa rubrica abbia potuto chiarire i dubbi maggiori della giornata e magari spento i bollenti spiriti di chi, a ragione o meno, si è sentito penalizzato.
Buon campionato a tutti
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