Allegri non si fida: “Non è fatta per lo scudetto, situazione più chiara dopo Firenze”

Intervistato da Sky nel dopopartita di Milan-Juventus, Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri, oltre a mostrare evidente soddisfazione per la vittoria appena maturata ha voluto immediatamente spegnere gli entusiasmi: “Scudetto vinto? Innanzitutto è questione di numeri. La Roma può arrivare a 84, e mancano punti per noi. Dopo la gara di Firenze e Roma-Napoli sarà tutto più chiaro. Ora riposiamo due giorni, bravi i ragazzi a non rovinarli perchè ci saranno tre partite. Un giudizio sulla gara? Abbiamo faticato all’inizio, ma bravi i ragazzi a riprendersi. Merito al Milan, Buffon ha fatto una parata strepitosa su Balotelli. Ma siamo stati bravi, dobbiamo però gestire meglio nella gestione della palla per evitare rischi. Galliani? Mi son trovato bene con lui e ho lavorato bene. Mi ha fatto i complimenti per i risultati, non è che perchè son allenatore della Juventus non parlo più con lui o con Berlusconi, con il quale ho un ottimo rapporto e abbiamo condiviso gioie e dolori.  Buffon? Diciamo che è arrivato il momento, dopo diverse gare, che mettesse una pezza del genere . Noi dovevamo aggirare i mediani con l’inserimento di una mezzala o una delle due punte che venisse incontro. Loro pressavano su Marchisio, restavamo così tre contro tre a metà campo. Poi abbiamo lavorato meglio allungando i loro difensori e controllando la partita. Però abbiamo rischiato a inizio secondo tempo con quella parata strepitosa di Gigi. Evra sul centro sinistra? Ci ha giocato a Monaco, facendo una bella partita. Ha piede e costruzione, mentre Rugani gioca lì perchè sul centrodestra dovrebbe fare il terzino e in spinta fatica. Dopo quattro Scudetti avete abbiamo una fame incredibile. Di chi è merito? Di tutti. In primis della società, che da forza a giocatori e allenatore. I ragazzi, dalla decima giornata in poi, sono stati bravi. Bisogna avere chiari gli obiettivi, il quinto Scudetto non capita sempre, chissà quando ricapiterà… Bisogna avere entusiasmo, serenità e pensare gara dopo gara. Dopo Sassuolo dovevamo buttarci giù da un ponte vedendo la classifica, e invece abbiamo lavorato bene. E’ frustrante competere con questa Juve? Io alleno la Juve e abbiamo risalito passo passo la classifica. Il Napoli, se arriverà secondo, avrà fatto uno splendido campionato e fatto tantissimi punti. Avremmo grande vantaggio senza loro. Guardando i punti nel passato bisognerebbe arrivare sugli 89 circa, che son tantissimi…”. 

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