Il giornalista Fabio Caressa, direttore di Sky Sport, fa il punto della situazione ai vertici della Serie A, che vede protagoniste il Napoli di Sarri, ormai sempre più costante, e la Juventus di Allegri in continua rimonta grazie alle sue dodice vittorie consecutive:
Scudetto? “Sarà una lotta a due tra Napoli e Juve, ma attenti alle sorprese. I bianconeri hanno la Champions, gli azzurri l’Europa League: sono impegni che non potranno trascurare e porteranno via energie. Qualche punto per strada può essere perso, ed allora squadre come Roma e Inter potrebbero inserirsi”.
Sorprende il primo posto del Napoli? “L’unico che non può essere sorpreso sono io: lo dico con grande affetto per i tifosi napoletani, in passato ho fatto bene a tirargli le orecchie perché criticavano il mister. Mi sorprende di più la rimonta della Juve: non credevo potesse vincere così tante partite. Entrambe le squadre hanno allenatori molto intelligenti, ma la cosa più decisiva l’ha fatta Allegri parlando con i ‘senatori’: le cose, dopo essersi chiarito con Buffon e Bonucci, si sono rimesse a posto. Il Napoli aveva una certa incapacità a gestire le partite e in questo non è migliorato: è un problema. Non si può vincere sempre 3-0, il rischio è di perdere punti perché si perde il controllo della partita”.
Mercato? “La Juve sta bene così, non aveva bisogno di niente. Su quello del Napoli ho una mia idea: non servivano titolari, Sarri ha avuto il merito di individuare le gerarchie e renderle note a tutti da tempo; Mertens, per intenderci, è la riserva fissa di Callejon, come Chiriches dei due centrali e Lopez di un centrocampista a turno. Stasera all’Olimpico sarà dura: il Napoli rischia tantissimo perché la catena di destra manca e per Maggio non sarà affatto semplice affrontare Felipe Anderson”.