Calcio e cultura, due mondi che possono unirsi

Calcio e cultura, sembrano un binomio impossibile da coniugare ed invece qualcuno ci è riuscito benissimo.
In ogni angolo di Napoli c’è una storia da raccontare.
Napoli è come una donna anziana, devastata dagli anni e dalle sofferenze ma che possiede comunque i segni di un’antica ed eterna bellezza.
Insieme all’arte, si respira quotidianamente l’amore per il pallone, sette giorni su sette si vive di azzurro.
Rafa Benitez sa perfettamente che ha sposato un progetto importante, in un posto in cui c’è tanto da vedere e da sapere. Nel suo sito ha sempre parlato bene di Napoli, riqualificandola sotto ogni punto di vista.
Tra le sue innumerevoli escursioni, ieri ha fatto visita alla Cappella San Severo, facendo trasparire l’emozione e lo stupore nell’osservare la perfezione del Cristo velato, opera patrimonio dell’umanità.
Lo spagnolo, folgorato da cotanta beltà, sarebbe ben felice di diventare ambasciate di Napoli nel mondo e certo che un uomo di tale caratura potrebbe essere un bene per una città spesso giudicata dalle cattive apparenze.
Non è l’unico, però, appassionato di calcio e cultura. Anche la fidanzata di Mertens, nel suo blog, ha spesso scritto delle sue avventure napoletane insieme a Dries.
Una bella vetrina anche per i futuri calciatori che decideranno di vestire questa maglia.
Insomma, due mondi che si possono intrecciare senza alcun problema.
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