L’arrivo a Napoli del centrocampista svizzero Gohkan Inler fu preceduto da un’estenuante telenovela di mercato, che si concluse con l’ingaggio del centrocampista per una cifra che si aggirava intorno ai 18 milioni di euro. Sicuramente è stato uno dei giocatori più pagati nella storia del Napoli forse tra i primi nel suo ruolo. A giugno nel 2016 sarà svincolato all’età di 30 anni. Famose furono le parole di De Laurentiis al momento dell’acquisto del giocatore: “se io acquisto un giocatore dovrò poi rivenderlo a 30 anni altrimenti che senso ha”. Per il presidente azzurro in base alle sue parole questo dovrebbe essere l’ultimo anno del centrocampista svizzero con la casacca azzurra.
Il regista di Benitez riuscirà a far cambiare idea al presidente partenopeo? Fosse per lui firmerebbe anche domani mattina e chiudere la carriera in una città dove si trova davvero bene. Anche se spesso è al centro delle critiche Inler rimane sempre il centrocampista di riferimento della squadra partenopea.
Quest’anno rispetto agli anni passati sta avendo meno spazio saltando i play-off di Champions League e timbrando il cartellino solo 7 volte su 12 partite di campionato. Come ben si sa Benitez a centrocampo quest’anno sta facendo ruotare più giocatori mettendo in competizioni i quattro giocatori che sono in rosa. Gli arrivi di Gargano e David Lopez lo hanno insediato ma non spodestato.
Contro il Cagliari è arrivato il suo primo gol, il suo marchio di fabbrica, il tiro da fuori area. L’antipasto migliore per festeggiare quota 250 presenze in serie A, e lo farà proprio indossando la maglia azzurra. Per raggiungere tale traguardo dovrà giocare contro Sampdoria nel monday night che si terrà domani sera al Marassi. Le quotazioni lo portano titolare sin dal primo minuto anche perchè è stato risparmiato nella trasferta di Praga in Europa League. Un segnale che è diventato intoccabile per il tecnico spagnolo? Ancora no ma ha tutto il tempo per convincere Benitez.
