Spiccano due pedine nel perfetto periodo di forma dell’Hellas: Ilic e Barak. Entrambi stanno facendo un ottimo lavoro nel centrocampo veronese, facendo si che il Verona possa girare come un’orologio svizzero.
Ecco quanto ci riporta la Gazzetta dello Sport:
“Non c’è dubbio che per il Verona spendere 7,5 milioni per un giocatore sia un investimento più che importante. Ma i soldi pagati al Manchester City per riscattare Ivan Ilic, classe 2001, serbo di qualità in mediana come nella trequarti, sono destinati a lievitare nel giro di pochi anni. Ivan è un punto riferimento ormai per il Verona, nonostante l’età.
Chi invece è una certezza già da tempo è Antonin Barak, uno che in 111 partite di Serie A ha segnato anche 20 gol e assicura potenza e qualità negli ultimi trenta metri. La sua continuità è tale ormai da un paio di stagioni, che diverse big hanno messo gli occhi addosso sul biondo ceco. Anche in questo caso parliamo di una valutazione che andrà a raddoppiare, probabilmente, rispetto ai 5 milioni con il quale il Verona l’ha preso dall’Udinese. Domenica in campo al Maradona vedremo come “peserà” in campo tutto questo”.