Careca: «È il momento perfetto per battere la Juve. Vorrei collaborare con il Napoli, ma non sono mai stato ascoltato»

Oggi l’ex attaccante del Napoli, Antonio Careca, ha rilasciato un’intervista al Mattino parlando di vari temi alla vigilia di Napoli-Juventus.

È troppo presto per affrontare la Juventus? “Per alcuni motivi dico di sì, perché affrontare una gara così importante dopo la sosta non è l’ ideale. Per altre ragioni forse è meglio così, visto che la Juventus non se la passa benissimo: se perde anche sabato, rischia di compromettere subito la corsa scudetto”.

Su Napoli-Juventus degli anni ’80: “Non è mai stata davanti al Napoli in classifica, noi eravamo superiori. Nonostante questo, la settimana che precedeva la sfida con la Juve era particolare. Sentivamo addosso la pressione dei tifosi, per loro questa è la partita da vincere a tutti i costi. Napoli-Juve ha sempre avuto un fascino particolare”.

Il ricordo di Juventus-Napoli 3-5: Cinque gol in casa loro, mamma mia… Non l’ho mai dimenticato. Diego mi dava la palla e io la buttavo dentro, funzionò tutto a meraviglia quella domenica. Segnare così tante reti a Torino fu un’ autentica impresa, quel successo così clamoroso fece molto rumore. I tre gol? Tutti belli, ricordo in particolare uno al volo, una specie di pallonetto, su assist straordinario di Diego. Mi dava certi palloni…”.

Un futuro da collaboratore del Napoli? “Non sono mai stato ascoltato. Mi piacerebbe collaborare con il club, segnalare qualche talento delle mie parti prima che finiscano nel mirino delle grandi società europee”.

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