Il commissario tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport poco prima del match contro il Liechtestein, e ha parlato di vari argomenti, citando anche l’azzurro Di Lorenzo:
“Giocando ogni tre giorni è normale far riposare qualcuno e sicuramente farò un po’ di turnover”.
La Francia potrebbe essere nostra avversaria. Un pericolo in più?
“Sono i campioni del mondo, con giocatori forti che hanno ampi margini di miglioramento. Poi c’è il Belgio che sta facendo bene. L’Olanda si sta rinnovando e la Germania è sempre pericolosa. La Spagna è campione d’Europa Under 21, anche se meritavamo forse di vincerlo noi. Queste sono le Nazionali più forti, ma non penso abbiano qualità superiori alle nostre. Lavorando ci avvicineremo anche di più”.
Il calcio deve avere un atteggiamento neutro?
“Lo sport è l’unico mezzo che riesce ad avvicinare le persone e questo è ciò che dobbiamo fare come uomini. Ci sono milioni di sport che lavorano con persone di tante etnie diverse”.
Quale giovane l’ha impressionata di più?
“Tonali che è qui proprio per questo, ma può migliorare ancora tanto. Poi c’è Castrovilli che ha fatto molto bene. Orsolini è un altro giocatore importante. Vedremo quando li chiameremo, dopo l’Europeo avremo bisogno anche di volti nuovi”.
