Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport al termine della gara contro l’Udinese:
“Abbiamo approcciato benissimo la gara, dopo abbiamo avuto un vuoto di 10 minuti. Nella ripresa non siamo partiti bene, poi nel finale la squadra ha tenuto un livello eccezionale. Abbiamo concesso troppo all’Udinese, ma ho rivisto la squadra giocare con grande brillantezza come eravamo abituati.
La nostra filosofia è quella di imporre il nostro gioco, cercheremo di farlo anche a Torino. Sarà difficilissimo, ma ci proveremo. La Juventus forse come completezza della rosa è la squadra più forte d’Europa, ma noi non cambieremo modo di giocare. Restano 5 partite da giocare, limitare tutto alla partita di Torino è riduttivo. Sarà difficile come quando si va a giocare a Madrid, a Parigi e a Manchester con le migliori d’Europa.
Raramente abbiamo momenti di passività difensiva, meglio sia capitato stasera. Solitamente siamo molto solidi dietro, spero sia stato un evento occasionale, magari la testa era alla fase offensiva per cercare di vincere.
Cosa cambia con Milik in campo? Arek per impatto fisico è pericolosissimo sulle palle veloci, in area si fa valere. Quando c’è Mertens cerchiamo più triangolazioni veloci, ma i movimenti non cambiano.
A Torino chi giocherà tra Milik e Mertens? Valutare ora è estremamente difficile. Milik è la prima partita che gioca quasi interamente dopo 6-7 mesi, bisognerà vedere tra qualche giorno come reagirà fisicamente”.
