Milan-Napoli, la sfida si avvicina

Mancano poco più di 48 ore per la battaglia campale di andata al Meazza, dove le due squadre combatteranno fino all’ultimo ansito per lambire l’accesso in semifinale. Come in tutte le battaglie, come ogni combattente che si rispetti, c’è sempre un punto debole: il tallone d’Achille dei battaglieri. Da un lato, il Milan di mister Pioli, con una stagione in campionato piuttosto instabile. Quando sembrava essersi lasciato alle spalle il periodo poco fulgido degli ultimi mesi, ecco arrivare un deludente pareggio con l’Empoli venerdì sera. Tuttavia, bisogna menzionare la vittoria in campionato contro la medesima avversaria che affronterà mercoledì, in Champions. Difatti, il Milan ha dimostrato la propria aristia con una squadra forte come il Napoli, puntando su una difesa altissima e una mediana assortita. Inoltre, decisiva la posizione di Brahim Diaz, protagonista indiscusso di quella serata. Ritorno al gol, dopo quasi tre mesi, per Leao che si è firmato con una doppietta contro il Napoli. Molto probabilmente, Pioli è deciso nel riproporre gli stessi uomini e lo stesso assetto in campo dello 0-4, al Maradona.

Dall’altro, il Napoli di mister Spalletti, che dopo la cocente sconfitta con il Milan, è tornato vincente nella sfida contro il Lecce. Gli azzurri, ancora fidenti sul ritorno in campo del trascinante Victor Osimhen, fermo per la distrazione muscolare, la cui assenza è pesata nelle ultime partite. Ancora nessuna certezza per lui. Il nigeriano ha ripreso gli allenamenti, ma martedì sarà fatto il controllo decisivo per valutare il suo rientro in campo. La sua assenza in una partita così importante, sarebbe un duro colpo per la squadra. Altra assenza importante quella di Simeone, durante la partita contro il Lecce, ha abbandonato il campo per un risentimento al flessore destro. Dubbi anche per Raspadori. L’attaccante si trova ad affrontare dei problemi muscolari che questa mattina lo hanno costretto a lavorare individualmente. Una situazione malagevole per la squadra di Spalletti. La vittoria contro i Diavoli non è così scontata, soprattutto a fronte della sconfitta in campionato che ha dato prova della dura scorza rossonera. In vista della doppia sfida di Champions, questo è stato da monito per gli azzurri, che cercheranno di portarsi la vittoria, difendendosi, unguibus et rostris, per evitare che il loro sogno si trasformi in un Armageddon calcistico.

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