Verso Napoli-Juve, come arrivano i bianconeri alla gara di domani

Il big match di questo turno di campionato è senza dubbio Napoli-Juventus. Una rivalità fortissima sfociata soprattutto negli ultimi anni, in cui il Napoli è stata l’unica vera pretendente per lo scudetto. Una partita molto delicata che ha sempre regalato emozioni e anche tante polemiche sia sul campo che fuori. Una sfida insomma in grado di cambiare tutto nella testa dei giocatori e nell’umore dei tifosi.

Ed è proprio ciò che è successo alla Juventus. I bianconeri arrivano al Maradona con un filotto di risultati utili consecutivi che dura dal 20 gennaio, ovvero dalla vittoria della Supercoppa italiana contro gli azzurri.  In questo arco di tempo ben 14 gol fatti e solo uno subito. La Vecchia Signora si è iscritta nuovamente alla corsa per lo scudetto e ha raggiunto per il secondo anno consecutivo la finale di coppa Italia. 

Oltre all’indiscutibile Ronaldo, che continua a essere sempre più decisivo, e alle certezze come Bonucci, Chiellini e Cuadrado, nelle rotazioni di Andrea Pirlo hanno trovato sempre più spazio alcuni acquisti del calciomercato estivo: Weston Mckennie, una delle piacevoli rivelazioni di questo torneo, Federico Chiesa e Arthur il ‘motore’ di questa Juve che sta convincendo tutti.

Ronaldo e compagni attraversano un periodo dunque completamente opposto a quello dei partenopei ma, in una gara che non è mai scontata, dovranno fare a meno di alcune pedine importanti. Altri giungono alle pendici del Vesuvio con qualche acciacco. Ramsey, Arthur e Dybala non saranno nemmeno in panchina, Bonucci è in forte dubbio mentre Mckennie, dopo un problema all’anca, potrebbe stringere i denti e partire anche dal primo minuto. In porta tornerà Szczesny, Bonucci dovrebbe comunque non partire titolare e lascerà spazio a Chiellini e De Ligt, terzini saranno Cuadrado e Danilo. La cerniera di centrocampo sarà composta da Bentancur e Rabiot, sugli esterni Chiesa e Mckennie che è leggermente favorito su Alex Sandro. In attacco intoccabile Cristiano Ronaldo. Il portoghese sarà affiancato da uno tra Morata e Kulusevski con lo spagnolo favorito nel ballottaggio.

Articolo precedentePistocchi: “Il Napoli ha perso identità. De Laurentiis deve aspettare fine campionato per intervenire”
Articolo successivoDi Caro: “Difficile risollevare stagioni che prendono certe pieghe. Gattuso dirà addio al Napoli a fine stagione”