Preferiamo la Coppa: l’eredità di Ancelotti alla squadra

“Preferisco la Coppa” è il titolo di uno dei libri scritti da Carlo Ancelotti, colui che ha deluso la piazza partenopea più di tutti; infatti, il mister emiliano non è riuscito a gestire la passionale situazione partenopea e ha preferito andare in un porto più sicuro, la Premier.

In questi mesi Gennaro Gattuso è riuscito a rilanciare questa quadra: Ringhio, da bravo figlio “calcistico”, ha rispettato la personalità del padre, evitando polemiche inutili e bizzarre, ma in campo la rosa partenopea ha saputo adattarsi, seppur con qualche difficoltà, ai dettami del nuovo tecnico, che ricordano un po’ quelli di Sarri, un altro che ha deluso profondamente Napoli.

Analizzando la stagione incompleta dei partenopei, possiamo notare che Ancelotti ha lasciato in eredità la sua preferenza per le coppe alla rosa azzurra; il rendimento in campionato è stato a dir poco disastroso per molti mesi e l’astinenza di vittorie da ottobre a dicembre è una fotografia chiara di questa situazione. Però, in Champions, in un girone molto complicato per gli azzurri( come al solito), la squadra di Ancelotti è riuscita a ricompattarsi e a mostrare sprazzi d ben calcio uniti però a una capacità di sofferenza che in campionato non si vedeva mai: infatti, ad Anfield, il Liverpool di Klopp non ha avuto nessun’occasione chiara per segnare, nonostante le 3 bocche di fuoco che i Reds hano davanti.

Invece, appena 4 giorni dopo, il Napoli si faceva battere dal Bologna in casa in una partita bruttissima, giocata a ritmi compassati e con i reparti distanziati tra loro: ma come è possibile che ci sia stato questo peggioramento nell’arco di pochi giorni?

La risposta è semplice: nel calcio la testa fa la differenza e sicuramente la mentalità data da Ancelotti alla squadra stimolava di più i giocatori prima della Champions piuttosto che prima della Serie A.

Ora quest’eredità ci è stata lasciata da re Carlo e staremo a vedere se Gattuso riuscirà a sfruttarla solo nelle coppe o anche un po’ in campionato, dove la zona Champions non è poi così lontana.

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