Sabato sera il Napoli tornerà in campo ad Udine. Mentre i nazionali (ben 14) hanno giocato in giro per il mondo, a Castel Volturno è arrivata una buona notizia per mister Carlo Ancelotti: il ritorno in pianta stabile nel gruppo di Faouzi Ghoulam, Alex Meret e Amin Younes. Tutti reduci da lunghi stop, non sono chiaramente utilizzabili per la trasferta alla Dacia Arena (anche se l’algerino e il portiere potrebbero essere convocati), ma di fatto possono essere considerati a tutti gli effetti dei “nuovi acquisti”. Ghoulam è lontano dal campo da ormai un anno, quando riportò la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro durante la gara casalinga di Champions contro il Manchester City (per poi subire successivamente la frattura della rotula, quando era ormai pronto a tornare a giocare). Arrivato con Sarri ad essere tra i migliori terzini sinistri del mondo, gli azzurri hanno alla lunga pagato la sua assenza nella seconda parte della scorsa stagione. Ora, Carlo Ancelotti è ansioso di averlo pienamente a disposizione, in modo da avere nel 27enne algerino una sicura garanzia di spinta sulla fascia sinistra.
Riguardo Alex Meret, si spera che la sfortuna abbia abbandonato il portiere classe ’97 (per cui De Laurentiis ha speso la scorsa estate ben 27 milioni). La frattura dell’ulna del braccio sinistro ad inizio ritiro è infatti arrivata dopo l’intervento per un’instabilità della parete inguinale e un infortunio alla spalla (acciacchi patiti ai tempi della Spal). Il ragazzo ha comunque la tempra giusta per riprendersi e alternarsi tra i pali azzurri con David Ospina (a quel punto Orestis Karnezis diventerà il terzo portiere della rosa). Uno stimolo in più per lui è rappresentato dalla maglia della Nazionale, cui può senza dubbio ambire (magari per giocarsi il posto da titolare con Donnarumma).
Capitolo a parte merita infine il 25enne tedesco Amin Younes. Dopo le polemiche di gennaio per il suo mancato arrivo, l’esterno ex Ajax ha subito la rottura del tendine d’achille, presentandosi “rotto” a Dimaro. Anche lui è tornato adesso in gruppo, e rappresenterà più in là una preziosa alternativa sulle fasce. Più degli altri due giocatori, il suo recupero può infatti procedere con calma, dato che finora hanno giocato sugli esterni (e tutti con buoni risultati) Callejon, Zielinski, Ounas, Verdi e Fabian.
