Il cerchio si stringe. Ancora da sciogliere il nodo portiere per il dopo-Reina, ma ci siamo, con ADL pronto a regalare un nuovo n°1 al proprio allenatore prima dell’inizio della rassegna mondiale. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport parla proprio della scelta dell’estremo difensore che tiene banco in questi giorni, rivelando gli ultimissimi aggiornamenti:
“Del portiere del Napoli del futuro, quello targato Ancelotti, quello che in nome delle qualità e della tradizione vincente del tecnico, alla fine del mercato dovrà rendere ancor più forte e prepotente la candidatura alla conquista del campionato. Ma questa è un’altra storia, da raccontare a suo tempo, quando cioè tutti i tasselli della squadra, anzi della rosa, andranno al posto giusto. A cominciare dalla porta, sì. Che gira e scorre i nomi del dopo-Reina soprattutto sulla base di tre profili: al momento, infatti, i candidati più autorevoli sono Rui Patricio (Sporting Lisbona), Alphonse Areola (Psg) e Salvatore Sirigu (Torino). E se fino all’altro ieri sembrava il primo, il prescelto senza pari, con l’avvento di Ancelotti il ventaglio s’è ovviamente allargato. Con tanto di naturale pausa di riflessione.
E allora, il tris: uno e due, piuttosto noti, e poi il terzo uomo. A sorpresa. E con la sorpresa di una portata economica pari a zero: ingaggio escluso, ovviamente. Proprio così: perché Sirigu, 31 anni e un’ottima prima stagione con il Toro alle spalle, ma soprattutto l’etichetta di ex allievo di Carletto ai tempi del Psg, non soltanto è rientrato nel novero dei portieri ad hoc per le esigenze del Napoli, ma è anche un profilo appetibile per una particolarità legata al suo accordo con Cairo. Ovvero: un anno fa ha lasciato Parigi e firmato un biennale con il Torino riducendosi l’ingaggio, ma contestualmente ha anche stretto un patto con il presidente granata in virtù del quale, senza la qualificazione a una coppa europea, a fine anno avrebbe potuto svincolarsi. A parametro zero, appunto: una ghiotta occasione che il Napoli sta monitorando”.
