Salernitana-Napoli, rileggi la conferenza stampa di Rudi Garcia

    Alla vigilia di Salernitana-Napoli, l’allenatore degli azzurri Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.

    “Non buttate via tutto del primo tempo contro il Milan, abbiamo avuto anche la palla dell’1-1. Tornare da 0-2 a quasi 3-2 vuol dire che il secondo tempo sia stato migliore almeno dal punto di vista del risultato, e domani partiremo da questo entusiasmo”.

    “4231? Abbiamo dimostrato non solo col Milan di saperlo fare. Dobbiamo riuscire a non subire gol, concentrandoci di più sulla fase difensiva, impegnandoci in 11 per difenderci ed essere più solidi in modo da vincere più facilmente”.

    “Problema nel capire i momenti della gara? Non abbiamo questo problema, basta guardare il primo tempo col Milan dove abbiamo regalato troppi palloni. Quando succede non puoi più attaccare e ti esponi di più. La chiave è il gioco con la palla”.

    “Osimhen ha avuto un permesso dalla società, per il recupero se ne occupano i medici. Sarà con noi da settimana prossima. Per me la sua assenza è uguale a quella di Lorenzo Russo, i ragazzi sono tutti uguali”.

    “Problema nel capire i momenti della gara? Non abbiamo questo problema, basta guardare il primo tempo col Milan dove abbiamo regalato troppi palloni. Quando succede non puoi più attaccare e ti esponi di più. La chiave è il gioco con la palla”.

    “7 punti dall’Inter sono già una resa? No, siamo a 1/4 del campionato, abbiamo 3/4 di campionato per tornare sull’Inter e sulle altre che sono avanti”.

    “Lindstrom? Gli ho dato spazio, e quando si gioca esterno d’attacco bisogna fare gol o assist. Per rubare il posto a Kvaratskhelia o Politano deve dimostrare di essere decisivo e dare una mano anche in fase difensiva. Questo discorso vale per lui come per gli altri”.

    “In trasferta meglio che in casa? Per noi non cambia nulla. Ritiro prima delle trasferte? No, non c’entra niente, i miei calciatori sono responsabili e professionisti”.

    “Al murales Maradona per sentirmi più napoletano? No, ho sempre detto che in città mi hanno sempre sostenuto. Era l’anniversario del grande Diego e ho approfittato. La bellezza del calcio e della vita sono quegli scugnizzi che ho visto giocare per strada da quelle parti”.

    “Fase realizzativa un problema? Domani non sarà una gara facile ma abbiamo un solo risultato possibile, mettendo in campo la migliore versione del Napoli”.

    “Quanto sono soddisfatto di questo primo quarto? Possiamo sempre migliorare perché siamo una squadra forte, dobbiamo avere ambizione, fiducia, personalità e coraggio, perché le partite non si vincono se non lotti. Dobbiamo iniziare meglio le partite, anche se contro la Lazio ci eravamo riusciti e poi abbiamo perso. Trovare il vantaggio, in questo dobbiamo migliorare”.

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