Rudi Garcia, tecnico del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky nel corso del post partita di Union Berlino-Napoli. Di seguito, le sue parole.
“Non abbiamo quasi mai sofferto, non siamo stati nemmeno troppo pericolosi in attacco, ma sapevamo che non avevamo già vinto. Statisticamente quando una squadra viene da 8 partite di fila è più vicina a fare un risultato che non a perdere. Nel primo tempo abbiamo perso troppi palloni ma loro sono forti in contropiede. Non ci siamo mossi troppo, ma nel secondo siamo stati più intelligenti e abbiamo fatto un bel gol con un grande assist di Kvaratskhelia e un ottimo movimento di Raspadori“.
“Continuità? Abbiamo messo gli ingredienti giusti, la rabbia e la voglia di vincere. Abbiamo vinto tanti duelli fisici, sappiamo giocare ma abbiamo dimostrato di saper lottare. Sul gol c’è stato un importante intervento di Rrahmani e di Mario Rui, dobbiamo lottare su tutti i palloni così avremo più opportunità offensive”.
“I cambi? Non è mai facile togliere un giocatore all’intervallo, ma è il nostro mestiere. Con Elmas abbiamo trovato un calciatore in fiducia, strano perché Cajuste a Verona aveva fatto bene ed oggi era meno brillante. Non è un problema nemmeno per la prossima perché è la storia di una partita. I subentrati hanno fatto bene, anche Ostigard che è entrato in mediana. Senza Anguissa non abbiamo un altro elemento fisico e lui è stato utile. Ho visto Natan fare un intervento rabbioso vicino alla mia panchina, voglio sempre vedere questa grinta”.
“Il lavoro fatto con Natan? È molto importante fare bene e allinearsi alla difesa come in occasione del gol annullato agli avversari, in quell’occasione Rrahmani fa un passo in avanti e tiene la linea unita. Il lavoro che abbiamo fatto con il brasiliano ha pagato, è un ragazzo intelligente e apprende facilmente. Sa giocare alto perché è veloce, sta prendendo fiducia e può mantenere un rendimento di alto livello”.
“Continuare a giocare nonostante la partita difficile? Non è stato il nostro miglior primo tempo e tecnicamente dovevamo fare meglio. Sapendo che avevano tre torri in difesa volevamo costruire rasoterra. Ci è mancato del movimento che abbiamo trovato nel secondo. Il pressing ha funzionato bene. Dobbiamo sempre giocare il nostro calcio e avremo dei risultati. Testa al Milan? Sì”.