Stanislav Lobotka é stato intervistato da Il Corriere dello Sport, oggi in edicola. Il centrocampista azzurro ha raccontato della sua esperienza, finora compiuta, in maglia azzurra e della voglia di tutta la squadra di vincere la Champions. Questo quanto evidenziato:
“Volevo lasciare Napoli. Certi ragionamenti sono scontati, anche inevitabili: pensavo che Gattuso volesse un tipo di giocatore diverso, non trovavo spazio e quindi per me c’erano problemi. E l’idea di cercare un altro club l’ho avuta. Poi ho perso sei chili, è arrivato Spalletti ed è cominciata un’altra storia“.
“Non so se è una chimica, certo una serie di fattori: la bravura di Giuntoli nello scegliere i calciatori giusti; la forza di Spalletti che ci migliora; la serenità che ci concede la società. Poi, c’è fame dentro
ognuno di noi, vogliamo lo scudetto, vogliamo regalarlo ai nostri tifosi che sono fonte di energia dentro e fuori dallo stadio“
Sulla Champions: “Vincerla è un sogno per tutti, quindi anche per me, ma sappiamo che è difficile, tanto. Ci sono grandi club e questo basta e avanza per definire lo spessore dei concorrenti. Ma noi non abbiamo nulla da perdere, giocheremo senza pressioni, non siamo come il Real Madrid che invece le avvertirà, e quindi saremo leggeri ma decisi. Se riusciamo a passare il turno, potrebbe succedere di incontrarli e noi li affronteremo – loro o chiunque altro – con la convinzione di potercela giocare. Il Napoli in finale non se l’aspettano”
Sul contratto: “Diciamo che siamo a buon punto, stiamo chiacchierando. E chiaro che io voglio restare qua