L’edizione odierna de il Corriere dello Sport ha fatto il punto sul duello che ci sarà in campo tra Victor Osimhen e Ciro Immobile. Secondo il quotidiano dal mese di gennaio, Victor ha segnato 10 gol nelle ultime 9 partite (esclusa quella contro l’Inter a San Siro), mantenendo una regolarità impressionante. Inoltre, non ha mai calciato rigori. Segnando anche stasera alla Lazio diventerebbe il secondo attaccante nell’era dei tre punti a realizzare un gol, escludendo i rigori, per nove presenze di fila in Serie A dopo l’impresa di Trezeguet nel 2005. Ora è primo con 19 gol, più 6 su Lautaro Martinez, e non sembra esserci concorrenza. Potrebbe essere il primo africano nella storia della Serie A a conquistare il titolo. Immobile, affaticato dagli infortuni e rallentato nelle sue prestazioni dai numerosi impegni, è rimasto indietro rispetto agli altri italiani con 9 reti realizzate. Nel 2021 ha segnato solo 3 volte. Osimhen sembra un fenicottero quando si muove con la sua grazia sinuosa. Un’incarnazione del gol. Una pertica che può spiccare il volo verso l’alto, effettuare un salto o scattare come una molla in modo imprevisto. La sua caratteristica principale: riesce a liberarsi da solo dalla pressione delle difese. Non c’è alcun modo di bloccarlo. Sarri alimenta un’unica speranza: che Ciro, dopo aver fallito i gol con la Samp e avendo perso velocità a causa della sua condizione di salute precaria, riesca a ripristinare il colpo letale nel campo più caro per lui dopo l’Olimpico.