Luciano Spalletti ha deciso di cambiare Dries Mertens già alla fine della prima frazione di gioco.
La scelta del tecnico toscano, difatti, si è rivelata fallimentare con il corso dei minuti e Petagna non ha dato l’apporto sperato. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport analizza la motivazione che è arrivata nella conferenza postpartita, in cui si è parlato anche del crollo azzurro: “Scelta tecnica per avere più peso e senza alterare la nostra struttura e gli equilibri. Potevo forse tenerlo in campo ma speravo che con centimetri e muscoli, cambiasse.
Ora, dal punto di vista psicologico, bisogna rialzarsi. Riposiamo un po’, perché abbiamo bisogno di riposare e un po’ di stanchezza l’ abbiamo sofferta. Il morale è abbattuto ma dobbiamo giocare al calcio e cerare situazioni come abbiamo fatto in passato. Non siamo in grado di fare a sportellate, dobbiamo palleggiare e in velocità. Contro lo Spezia un pizzico di fortuna è venuta meno, sull’ unica palla che è arrivata nell’ area nostra. Ora guardiamo avanti e indietro, ma bisogna vincere le partite, sennò ti montano addosso”.
Dries avrebbe potuto sbloccare il match con i suoi colpi.