Quanto ha influito secondo lei sul tracollo del Napoli la “strana” partita della Juve a San Siro?
“C’è da dire che è la seconda volta che il Napoli incappa in questi errori, la prima volta successe con la vittoria al 90esimo della Juve all’Olimpico. È indubbio quindi che nel DNA del Napoli non ci sia ancora quella capacità mentale di resistere a questi fattori esterni e giocare sempre come la squadra che abbiamo ammirato in tutto l’arco della stagione”
Impossibile non commentare le dichiarazioni di ADL, è d’accordo con il patron?
“Pur dicendo molto verità, come spesso accade ha sbagliato i tempi, è stato troppo impulsivo e tempestivo in queste dichiarazioni. La matematica non condanna ancora il Napoli, magari avrebbe potuto rimandare ogni esternazione a fine stagione”
Sul futuro di Sarri lei si è fatto una propria idea?
In caso di addio chi le piacerebbe sulla panchina azzurra?
“Io faccio il tifo per Sarri, anche il presidente sembra vada in questa direzione in tal senso. Purtroppo quando ci sono clausole la decisione passa in mano ai tesserati, quindi se Sarri decidesse di andar via ce ne dovremmo fare una ragione. Credo che un tecnico straniero non possa arrivare a causa della disorganizzazione della società in quanto infrastrutture, all’estero sono abituati ad altro. Credo invece che nel calcio italiano un allenatore che potrebbe far bene qui, magari offrendo anche altri spunti al modo di giocare sarriano sarebbe Simone Inzaghi della Lazio”
Quanto perde il Napoli con la “cessione” di Reina? Per sostituirlo poi meglio Patricio o Leno?
“Sugli aspetti tecnici Reina ha alternato grandi parate ad errori che comunque ci stanno, in quanto a concretezza e personalità però questa squadra perde tanto, spero che il prossimo portiere del Napoli possa avere le spalle grandi come lo spagnolo. Rui Patricio è un campione d’Europa, il suo curriculum parla da solo, però per una mia convinzione preferirei Leno, l’ho visto giocare e mi sembra un portiere molto sicuro, inoltre essendo ancora abbastanza giovane offrirebbe ampi margini di miglioramento”
Che si aspetta dal prossimo Napoli? Lotterà ancora per il tricolore? Oppure crede in una stagione di transizione? Il presidente ha scongiurato rivoluzioni totali, anche se giustamente un paio di cessioni potrebbero esserci…
“Considerando che ci sono ancora tanti aspetti da decidere come il futuro di Sarri, credo sia troppo presto per parlarne. Inoltre ricordiamoci del fatto che molti dei protagonisti di questa squadra sono soggetti a clausole, in tal senso molto dipenderà da loro, magari si ritroveranno davanti ad offerte più cospicue e decideranno di rimanere comunque qui, dimostrando davvero tutto il legame che pare abbiano acquisito con questa città”.
