Faouzi Ghoulam, dopo aver vinto il Pallone d’Oro algerino, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tv Luna, spaziando per diversi argomenti: dalla possibile data del rientro in campo fino al sogno scudetto.
Ti aspettavi di vincere il Pallone d’Oro? “Non mi aspettavo di vincerlo, ma mi ha fatto molto piacere. Per me conta di più la squadra piuttosto che i premi individuali. Se ho vinto questo riconoscimento battendo calciatori del calibro di Mahrez e Brahimi devo ringraziare soprattutto il Napoli, visto che in Nazionale non era andato tutto benissimo”.
Qual è stata la reazione dei tuoi familiari? “Per i miei genitori è stato importante, sono molto legati all’Algeria. Sono molto felice di essere algerino e di aver vissuto un grande anno con il Napoli. Da qualche anno sono tra i finalisti del Pallone d’Oro, ma ho smepre preferito che lo vincessero gli attaccanti”.
Il 2017 è stato un anno molto significativo per te, hai segnato il primo gol in azzurro e hai subito un grave infortunio. “L’infortunio non mi ha disturbato, sono credente e quindi so che in ogni difficoltà bisogna considerare anche il lato positivo. La gente di Napoli mi è stata sempre vicino, non me l’aspettavo. Il recupero in tempi brevi è merito dei dottori del Napoli che hanno lavorato ore e ore solo per me, voglio ringraziarli perchè ogni volta che scendo in campo sento che il mio ginocchio va alla grande”.
Su Koulibaly: “Per me è un fratello, fa parte della mia famiglia e per lui ci sarò sempre!”
Data del possibile rientro? “Non ce l’ho, non decido da solo e non voglio pensarci. Dobbiamo lavorare sul campo e concentrarci sul mio recupero e su quello di Arek. La data la dirà il dottore. lui è un fenomeno”.
Cosa ti è mancato di più in questi mesi? “Mi è mancato aiutare la squadra, so che hanno bisogno di me. Alla fine della scorsa stagione ci siamo detti delle cose ed adesso l’obiettivo che ci siamo prefissati è diventato una vera e propria ragione di vita. Ho chiesto al dottore di poter giocare fino a maggio, poi mi rilasserò in vacanza”.
