RILEGGI LIVE – Sarri in conferenza stampa da Dimaro: “Le amichevoli servono per i minuti nelle gambe; Ounas? Grande prospettiva, ma non carichiamolo di responsabilità; colpo di mercato? Decide ADL; mi aspetto molto da Zielinski e anche da Rog e Diawara; Milik-Mertens? Possono giocare anche insieme, ma è difficile che Mertens torni a fare l’esterno con continuità”

  • Conferenza stampa terminata

“Terrorizzato o affascinato da turnee per il Napoli? Io faccio fatica a pensare al campionato, perchè prima abbiamo i preliminari di Champions, figurati se riesco a pensare ai prossimi anni. Non ne ho idea, è una situazione in cui non mi sono mai trovato. Alcuni allenatori dicono che è un’esperienza devastante e questo mi fa pensare. Se è difficile tre settimane qui per noi, di sicuro è problematico per gli altri girare il mondo, anche con situazioni climatiche avverse. Fosse per me non ci andrei mai, ma vedremo in futuro”

“Arrabbiato per il gol del Chievo? Non facciamo molti errori, ma quando li facciamo, li paghiamo. E’ vero che questa linea difensiva, tre anni fa aveva subito 54 o 56 gol, e l’anno scorso 38. Ci sono stati passi avanti, ma ancora non basta”.

“Pavoletti e Giaccherini? Dipende da loro e dipende da me, più da loro. Quando daranno più garanzie giocheranno”.

“Var? Non ho ancora capito bene come funziona, deve venire il designatore a spiegarcelo. L’unica cosa che voglio sapere è chi c’è dietro. Voglio la designazione anche per colui che sta dietro allo schermo”.

“Non dobbiamo dimenticare quanto fatto l’anno scorso? I soldi non sono tutto, ma aiutano e nel calcio sono molti. E’ raro che vince chi ha meno soldi, tipo il Leicester. Noi siamo una delle poche società che si basano su una proprietà. Sarebbe bellissimo se le idee trionfassero sulle risorse economiche”. 

“Cosa voglio dire ai tifosi? Il ritiro è stato bellissimo, ma duro. E’ stato bello avere tutto questo entusiasmo da parte dei tifosi presenti. Mi sento di ringraziarli. Spero che posso ripagarli facendoli divertire e, se dovessimo fare qualcosa in più, saremmo i più contenti di tutti”.

“Milik-Mertens? Ho una doppia soluzione, possono giocare anche insieme. E’ difficile dire a Mertens, dopo quello che ha fatto, che non può più essere centravanti e deve tornare a fare l’esterno. Di sicuro qualche volta lo farà, è disponibile, ma non gradirebbe farlo con continuità. Ha ragione, perchè ha dimostrato di essere più forte da centravanti che da esterno”.

 

“Sulla concorrenza a sinistra? Ghoulam e Mario Rui sono abbastanza simili, non vedo differenze tatticamnete. Il portoghese è più reattivo nei duelli ma meno fisico, quindi meno efficace in arrea di rigore. Non sarà una scelta tattica, dipenderà dalla condizione. Entrambi hanno buoni piedi e buona spinta”.

 

“Centrocampisti? Mi aspetto crescita da parte loro. In questa fase di preparazione sono in netta sofferenza, ma vista l’età e l’esperienza, spero possano fare qualcosa in più dell’anno scorso. Rog ormai è inserito a livello tattico, Diawara lo stesso, Zielinski deve crescere in personalità, ha doti superiori a quelle già espresse. Diciamo che sta facendo il classico compitino, ma lui ha i colpi per fare di più. Mi aspetto di più dai giovani, a partire proprio da Zielinski”.

 

“Quanto è stato importante avere tutti a disposizione? Sono contento che alcuni hanno rinunciato ad una settimana di vacanze, che è una prassi, non un obbligo. E’ stato un ritiro impegnativo, dopo tre settimane può essere pesante dal punto di vista mentale. Prevale però l’aspetto dell’entusiasmo, perchè abbiamo fatto un buon lavoro. Con due giorni di recupero speriamo di ritrovare una nuova linfa”.

 

“Il mancato rinnovo di Reina può essere un ostacolo? Mi fido di Reina. Ha grandi valori morali ed è molto attaccato a questo gruppo, non esiste il problema scadenza. Se sta tranquillo, sono il più contento di tutti. Futuro? Sono cose che mi interessano relativamente, ma se è più sereno con un anno di contratto in più, spero possa averlo”.

“Maksimovic? Viste le cifre, è costosa l’operazione, ma nel mercato attuale è una normale operazione. L’anno scorso non ha reso per molti motivi, fisici e tattici. Aveva un problema al piede e la nostra speranza è che sia risolto. Mi aspetto un rendimento superiore quest’anno, anche da parte di Milik. Sono due giocatore che potranno dare qualcosa in più”.

“Fase a gironi? E’ importante non sovraccaricare la partita. E’ importante, ma non dovrà essere ne un trionfo ne una disgrazia. E’ una partita difficile per le squadre italiane e i risultati lo dimostrano. Ovviamente bisogna passare il turno”.

 

“Napoli favorito per lo Scudetto? L’anno scorso siamo arrivati terzi e Milan e Inter stanno tornando. Basandomi sui numeri, credo sia una cazzata credere di essere i favoriti. La stampa napoletana tira i piedi e non ci voglio cascare”.

 

“Amichevole di ieri? E’ mancata un pò di brillantezza. Loro lo erano di più rispetto a noi, ma è normale. Dipende dai carichi di lavoro, anche dal tipo di allenamento fatto la mattina. Se avessi voluto la squadra in un determinato modo, avrei fatto un altro tipo di allenamento. Dobbiamo abituarci al fatto che i nostri avversari ci aspettano. Gol stupidi? Rientra nelle nostre caratteristiche. Dobbiamo lavorare, ma non è detto che basti. Se abbiamo la cazzata incorporata, la tiriamo fuori”.

“Aspetti positivi e negativi del ritiro? La squadra non ha lo stesso margine di miglioramento di due anni fa. Ora lavoriamo sui dettagli, come quello di evitare di prendere gol stupidi. Se il mio potenziale è da 10, arrivare a 9 è facile, è l’ultimo 10% il più difficile”.

 

“Se fosse domani il preliminare, con chi giocherei tra Mertens e Milik? Dipende da come stanno stanotte”.

“Ambizioni della squadra? Devono avere la testa giusta. Abbiamo fatto molto bene nel girone di ritorno l’anno scorso, ma questa non è una garanzia. Ci aspetta un campionato più difficile. Le squadre si stanno rinforzando in modo importante. Serve umiltà e mentalità per poter sperare di fare bene”.

“Il Napoli ha bisogno di colpi importanti? A voi piace parlare di grandi colpi, ma poi bisogna capire se lo sono realmente. Non decido io, non è mio il Napoli, ma è di De Laurentiis. Lui fa le scelte societarie ed io mi adeguo. Non ho richieste particolari. Allenerò la rosa che mi daranno a disposizione”.

 

“Ounas? E’ giovane e ha grande potenziale, ma sarebbe sbagliato caricarlo di responsabilità. Ha fatto bene all’esordio in Francia, meno bene l’anno scorso. Di sicuro ha grandi prospettive per poter far bene”.

 

Bilancio su questo ritiro? “In questo ritiro abbiamo lavorato tanto. Soddisfatto dall’atteggiamento dei ragazzi. Non do peso ai risultati delle amichevoli, non fanno assolutamente testo. Le amichevoli servono solo per mettere minuti nelle gambe”

19.00 – Atteso l’allenatore del Napoli da numerosi giornalisti

Gentili lettori di “Mondo Napoli”, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri, dal Teatro comunale di Dimaro.

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