Grassi: “Hamsik il mio idolo, qua tutti fenomeni. Arrivato preparato grazie a Reja”

Il neo acquisto azzurro Alberto Grassi ha rilasciato un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport:

“Quando Hamsik segnò per la prima volta col Brescia contro il Milan io ero allo stadio!

E questo gliel’ha raccontato?
“Ho aspettato per prendere confidenza con lui, gliel’ho raccontato qualche giorno fa ricordando tutti i particolari, e lui mi ha sorriso. Posso sembrare di parte quando dico che è una grande persona, ma io mi ispiravo a lui. E il mio giocatore preferito”.

Arrivato preparato a Napoli?
“Sì, grazie a Reja. Abbiamo un grande legame, mi ha lanciato lui nel calcio che conta, con grande coraggio suggerendomi le cose giuste. Mi ha spiegato dove andavo, come comportarmi, come affrontare questa realtà diversa.

Qui però non è facile, non ci sono giocatori normali ma tutti fenomeni. Io aspetto che venga il mio momento, sono sempre pronto ad una chiamata di mister Sarri. Se ha bisogno di uno che corra e dia tutto il suo contributo, io ci sono. So anche che una squadra che già meccanismi ben collaudati, ma piano piano li sto imparando guardando e studiando ognuno”.

Arrivato per 10 milioni, le dà pressioni?
“No, me lo ha ricordato lei, non ci penso neanche più. Ci ho pensato per un istante al momento della cessione dall’Atalanta, ma poi non mi ci sono più soffermato”.

Come le sembra Napoli?
“Purtroppo ho visto poco, appena sono arrivato mi sono infortunato. Mentre riflettevo sulla fortuna di essere arrivato giovane in un club così importante, mi sono ritrovato in clinica”.

 

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