Rafael: L’estremo difensore azzurro non viene praticamente mai impegnato, a parte un tiro da fuori area nella seconda metà della ripresa, che respinge abbastanza bene. Rischia però di ridurre lo svantaggio sul 2-0, lasciandosi sfuggire dalle mani il pallone, con un attaccante avversario in agguato. La fiducia ancora non la riesce a garantire. VOTO: 5,5. DISTRATTO
Ghoulam: Non appare per nulla pronto al rientro. Pessimo in fase difensiva, non una diagonale come si deve. Rischia di portare sulla coscienza un gol che poteva riaprire la partita, dimenticando di contrastare il suo avversario nel duello aereo. Anche Bigon si alza dalla panchina e lo esorta a “svegliarsi”. Un fantasma. VOTO: 4,5. CASPER
Britos: Il primo tempo è uno spettatore non pagante visto che gli avversari non invadono mai l’area di rigore avversaria. Nella ripresa, un paio di distrazioni sugli attacchi avversari, specie sulle palle aeree. Arriva sempre con un attimino di ritardo. VOTO: 5,5. DA RIVEDERE
Koulibaly: Ordinaria amministrazione nel primo tempo. Prestazione impreziosita da un bellissimo assist per capitan Hamsik, che sblocca la gara. Nella ripresa anche lui non è sempre preciso; la sua grinta lo porta spessa ad uscire dalla sua area di competenza e liberare spazi per gli avversari. Almeno lui però garantisce qualcosa in più rispetto al compagno di reparto. VOTO: 6. DILIGENTE
Maggio: Gioca i primi 45′ ad alto livello. Sembra di rivedere il Christian dei tempi d’oro. Spinta costante sull’out di destra, ed è sempre il primo a ritornare e recuperar palla. Alla lunga anche lui sente la fatica, ma si comporta più che diligentemente. VOTO: 6,5. GARANZIA
Mesto: Entra a 10′ dalla fine e partecipa ad un bellissimo contropiede, concludendo con un potente destro che viene respinto dal portiere avversario. VOTO: 6. UTILE
Inler: Si fatica a ricordare qualcosa che di utile ha fatto in questa partita. Prova ad impostare: lo fa così e così. Non perde il solito vizio di perdere palla sulla trequarti, dando il via a contropiedi avversari. No Gokhan, non ci siamo. VOTO: 5,5. SUPERFICIALE
De Guzman: L’olandese si mette in mostra per i suoi tagli ed i suoi inserimenti; può essere un elemeto interessante dal punto di vista tattico per Benitez. Sotto porta è impreciso, e delle sue tre conclusioni verso la porta, una è veramente vergognosa. VOTO 6: FRETTOLOSO
David Lopez: Resta un oggetto misterioso. Appare confuso, spesso fuori posizione. Tutto da scoprire: si spera in meglio. VOTO: 5,5. TIMIDO
Mertens: I lampi del folletto belaga, sono sempre preziosi. Innesca bene De Guzman nel primo tempo, ma a parte questo fa poco altro. Da comunque l’impressione che su di lui si possa contare. VOTO 6: PREZIOSO
Zapata: Tanta generosità. Spesso è il primo a ripartire, ma sbaglia l’ultimo passaggio o la conclusione finale. VOTO: 6. GENEROSO
Callejon: Entra a metà rispresa e lo trovi ovunque. Fa addirittura il terzino sinistro all’occorenza, e il suo approccio alla partita è sempre fantastico. La sua esperienza lo carica di responsabilità, ma lui il preso proprio non lo riesce a sentire. VOTO 6,5: UNICO E COMMOVENTE.
Hamsik: Partita speciale per il cpitani azzurro. Torna nella sua Bratislava, e nella squadra che lo ha lanciato in Italia. Si comporta da vero leader: eccezionale! Un gol e un assist per lui e tanta fantasia. Benitez gli regala la standing ovation: tutto lo stadio lo applaude. VOTO 7,5: DIAMANTE NEL DESERTO
Higuain: Entra nella ripresa, e dopo appena un minuto la mette dentro con un preciso colpo di testa sul secondo palo. Che dire, questi sono i fuoriclasse. Quelli a cui la squadra si aggrappa nel momento del bisogno. Benitez vuole congelare la partita e si affida a lui: non delude. Ricapitolando: primo tocco e gol. VOTO 7: MAGO SILVAN
