RUBRICA – Il Palermo di De Zerbi: Guardiolismo e possesso palla i precetti. Occhio all’avversario

Sulla carta potrebbe sembrare tutto facile, con un Palermo nel caos più totale in società, con l’ennesimo cambio in panchina, nonostante un buon punto in casa dell’Inter, seppur soffertissimo. Ballardini via, dentro De Zerbi, che il Napoli conosce perfettamente, almeno come giocatore.

Che tecnico è il rosanero? Promettente. Il suo Foggia giocava un calcio meraviglioso, sicuramente non da Lega Pro, e forse nemmeno da serie cadetta. Velocità, possesso e fantasia. Importantissimi gli esterni di attacco nel gioco dell’ex rossonero. In questo caso nel Palermo non sappiamo se la rosa sarà all’altezza delle aspettative, per il gioco di De Zerbi. Importanti saranno i ruoli di Sallai e Bentivegna, con Diamanti che agirà da prima punta e falso nueve. A centrocampo fondamentale l’apporto di Gazzi, regista designato dalla società nel mercato estivo. In difesa girerà tutto attorno a Goldaniga, giovanissimo centrale dai piedi buoni e dal buon fiuto del gol, che dovrà impostare la manovra dalle retrovie quando i centrocampisti non potranno farlo. Infine i gol, di Nestorovski, Balogh o chiunque si troverà a giocare davanti, insieme ad Alino. Un Palermo tutto da scoprire e un esordio da follia contro il Napoli di Maurizio Sarri. Sulla carta non sembrerebbe esserci storia ma occhio alle sorprese.

Articolo precedenteAg. Hamsik: “Vi svelo dove Marek potrebbe dare l’addio al calcio”
Articolo successivoRetròpassaggio – Un sogno con la S maiuscola