Dopo la notizia della positività al Covid-19, gran parte dell’opinione pubblica – capitanata da grandi giornali come Repubblica – ha severamente accusato Aurelio De Laurentiis di incoscienza, in quanto avrebbe potuto contagiare altri dirigenti all’assemblea di Lega.
Il presidente del Napoli rigetta queste accuse, come spiega oggi Il Mattino:
“Tante le critiche e le accuse del mondo del calcio verso De Laurentiis. Sa di essere uno che paga il prezzo di essere sempre contro, anche nella questione dei diritti tv e del suo progetto di autonomia che non prevedeva l’ingresso dei fondi. Lui, peraltro, si considera un recordman dei tamponi ed è rimasto infastidito da molte reazioni”.
Questi test – continua Il Mattino – sono tuttavia solo a scopo precauzionale, e niente riguardano il caso di Covid-19 di un dirigente del Napoli, avvenuto apparentemente a Castel di Sangro:
“Questo test non è legato al caso di positività di un dirigente del club azzurro (la società non lo ha mai confermato), la cui carica virale è bassissima tant’è che nessun familiare”.