Chiariello: “Conte il mio preferito ma è un rischio per i bilanci”

Il giornalista Umberto Chiariello parla ai microfoni di Un Calcio Alla Radio di Radio Napoli Centrale. L’ipotesi di Conte per la futura panchina del Napoli è, infatti, pericolosa per i bilanci senza la prossima Champions League.

Le parole dell’Editoriale: “‘O Conte o morte’. E chi non è per Conte è ‘servo del presidente’, ‘un lecchino’. ‘Pioli è uno scarto, Gasperini non ha mai vinto niente e Italiano è la scelta che il Napoli si avvia al declino’… È un buon ragionamento? Non lo è. Lo ribadisco, resta il mio preferito. Ma non mi straccio le vesti se il Napoli fa altre scelte, perché Conte è comunque una scelta pericolosa. È un rischio di impresa che si assume il presidente, che può andargli male e in quel caso si rovinerebbe i conti per i prossimi anni, come accaduto come Ancelotti. Perché è accaduto. È un rischio da prendere?

I motivi: “Ognuno ha la propria propensione al rischio. De Laurentiis può aver pensato a ottobre che con la Champions da recuperare e consolidare, fosse un rischio da correre. Oggi può pensare che con la Champions perduta può essere un rischio che non si può più correre. Ipotizzo, io non so i motivi della frenata. Ma non mi piace la narrazione del ‘sedotto e abbandonato’, ‘prima l’ha cercato e poi quando gli ha detto sì non l’ha voluto più’. È una falsa narrazione. Adesso c’è un direttore sportivo che ha voce in capitolo, con cui De Laurentiis si sta confrontando tutti i santi giorni. Faranno una scelta condivisa, anche con l’intervento di Chiavelli che manifesterà le esigenze di bilancio. E poi vedranno come ricostruire un Napoli che deve tornare ad alto livello.”

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