Calaiò: “Mazzarri era perfetto per il calcio di dieci anni fa. Calzona ha cambiato tanto in poco tempo”

Emanuele Calaiò è stato intervistato a Tutti Al Var su Sportitalia. L’ex attaccante azzurro ha toccato diversi argomenti, in particolare ha sottolineato la differenza tra Mazzarri e Calzona. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.

Scamacca valore aggiunto di un’ottima Atalanta?

“Un classico attaccante moderno, mi piace tantissimo. Al di là della sua stazza fisica, ha una tecnica importante. Mi auguro che farà la fortuna dei bergamaschi ma anche della Nazionale. L’unica nota negativa, forse, è la continuità”.

Cos’ha dato Calzona al Napoli?

“Calzona ha portato sicurezza, identità e gioco alla squadra. Si vedono più occasioni da gol e si intravede maggiore cinismo. Ma il Napoli ha bisogno di un filotto di vittorie per avvicinarsi alle prime posizioni in campionato”.

Il Napoli può contare su Calzona per il prosieguo di stagione?

“Credo che, in questo calcio moderno, l’allenatore sia molto più del 50% di una squadra. L’errore del Napoli è stato in primis scegliere Garcia. Poi, si è fatto peggio scegliendo Mazzarri. A Water voglio un bene nell’anima e sarebbe stato perfetto per il calcio di dieci anni fa. Lo stesso che calcio che, però, oggi è cambiato. Calzona è riuscito a cambiare tanto in poco tempo. Lo si vede dalle prestazioni della squadra, di giocatori come Lobotka e Anguissa. È cambiato un po’ tutto, c’è maggiore sicurezza, la difesa è più alta. Non so se il Napoli di Mazzarri avrebbe fatto sei gol al Sassuolo, anche con Osimhen in campo…”.

Una giornata interessante per il campionato?

“Una giornata molto interessante soprattutto per il Napoli. Visti i tanti scontri diretti. Sarà interessante anche la sfida tra Inter e Bologna e tra Juventus e Atalanta. Se dovessi concentrarmi su una partita, vedrei piacevolmente la gara tra felsinei e nerazzurri”.

Rispetto alla scorsa stagione Juve e Inter fanno registrare un evidente passo in avanti.

“C’è anche il Bologna, con un campionato straordinario. La Roma, invece, ha sostanzialmente gli stessi punti della scorsa stagione, e potrebbe sembrare strano. Quello passato è stato un campionato che il Napoli ha vinto con merito, ma non si può riconoscere che le contendenti al tricolore abbiano rallentato”.

Dopo la pausa nazionali, Calzona rientrerà soltanto il giovedì. Il Napoli, però, giocherà il sabato mattina, mentre il patron azzurro chiedeva di giocare almeno la sera.

“Da ex calciatore, posso dire che ai giocatori non faccia molta differenza. Sappiamo che De Laurentiis, quando parla, non le manda a dire. Da una parte può anche avere ragione, tutela la squadra e l’allenatore, che potrebbe avere meno tempo per allenare. A mio avviso, però, conta poco giocare la mattina o la sera”.

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