Ngonge, l’intermediario: “Non nasconde la sua gioia di essere qui, domenica farà il gol dell’ex!”

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Angelo Cristofoletti, intermediario nell’affare che ha portato Cyril Ngonge in azzurro:

“Ngonge nasce come esterno d’attacco nel 4-3-3, gioca con il suo sinistro magico, ma è stato adattato anche come falso nueve. Adora giocare fronte alla porta, ha fiuto del gol e sicuramente mette una grandissima attenzione alla fase di non possesso perché fa bene la fase difensiva. E’ molto felice di essere a Napoli, adora la città, la piazza, non nascondo la sua grande gioia quando è venuta fuori la trattativa con il Napoli. De Laurentiis e l’area sportiva e tecnica hanno creduto tantissimo nel giocatore, l’hanno voluto fortemente. E’ stato molto seguito e monitorato: già quando era in Olanda l’area scouting azzurra lo seguiva, poi nell’ultimo anno, da quando è sbocciato in Italia, è stato monitorato con ancora più attenzione.” 

In campo contro la Lazio?

“Ngonge aveva tantissima voglia di entrare e provare ad incidere sin da subito. E’ chiaro che si rende pure conto di essere arrivato da poco in un contesto già collaudato, il suo spazio dovrà ritagliarlo con le prestazioni. Domenica il ragazzo è entrato in campo con grande fame, quello che ci è stato chiesto di mettere in campo quando abbiamo concluso col Napoli.

Ngonge deve dimostrare di essere un giocatore adeguato ad una grande piazza quale è Napoli.Per qualità tecnica, Ngonge ha un piede sinistro veramente educato, ma per poter essere efficace nel contesto squadra credo che debba giocare come esterno alto col piede invertito perché è qui che riesce ad esprimersi al meglio. E’ da quella posizione che vede meglio la porta, la sua caratteristica maggiore è avere un bel tiro e quando gioca fronte alla porta partendo da destra riesce ad essere molto efficace.”

Napoli-Verona?

“Farà il gol dell’ex, ce lo sentiamo e speriamo che giochi. Il ragazzo ci tiene e ci terrà a fare una grande partita. Ci metterà testa e grande professionalità, nella speranza di portare 3 punti al Napoli. Giocherà col cuore un po’ così perché affronterà il Verona, club che ha investito tanto su di lui a gennaio scorso quando nessuno ci aveva dato fiducia. 

Quel mancato gol a Napoli, lo ricorderete, gli è rimasto in testa per parecchi mesi. Negli ultimi 6 mesi Ngonge è cresciuto tanto anche dal punto di vista della determinazione e mi auguro per il Napoli che possa far bene anche perché il club ha lavorato a fari spenti in maniera eccellente su di lui. Ci ha creduto fortemente e il Napoli merita di tornare in Champions League: il Napoli sta nel cuore.”

Mertens?

“Non so se Ngonge abbia sentito Mertens, ma da quello che so, non credo.”

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