Il Mattino – Caso Maignan, le proposte del Governo per eliminare il razzismo dal calcio

Sabato scorso, durante la sfida Udinese-Milan, i calciatori rossoneri hanno lasciato il campo a causa di versi razzisti indirizzati a Mike Maignan. Quello che ora si riconosce come “caso Maignan”, non è purtroppo l’unico. Molteplici sono gli episodi che hanno visto protagonisti in negativo calciatori solo per il colore della loro pelle. In casa Napoli nessuno ha mai dimenticato gli “ululati razzisti” indirizzati nel 2018 a Kalidou Koulibaly a Milano durante un match contro l’Inter.

Per combattere il fenomeno razzismo negli stadi, al Viminale c’è stato un incontro tra il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro per lo Sport e i Giovanni Andrea Abodi, il presidente della FIGC Andrea Gravina e il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini. Secondo quanto riportato da Il Mattino, quattro sono le proposte sul tavolo per poter arginare questo fenomeno:

  1. Rafforzamento dei percorsi educativi negli istituti e nelle scuole calcio;
  2. Ritiro del gradimento da parte dei club per chi si macchia del reato;
  3. Daspo con tracciabilità di documenti, forse addirittura il riconoscimento facciale (dipende dalla disciplina sulla privacy) e un percorso riabilitativo (i servizi sociali) annesso;
  4. Ampliamento degli strumenti di videosorveglianza adeguati come già presenti in 8 impianti di Serie A, a Udine per esempio.

“Abbiamo condiviso l’efficacia delle misure misure che hanno portato alla rapida individuazione degli autori dei cori razzisti di Udine. Proseguiremo insieme lungo questa squadra per responsabilizzare i tifosi e punire chi si macchia questi vili gesti, senza danneggiare il sistema calcio”, ha commentato il ministro Piantedosi.

Intanto, Abodi ha spiegato il motivo della chiusura dello stadio da parte del giudice sportivo: “Il referto di Maresca ha registrato che, dopo la sospensione del match per gli insulti a Maignan, il portiere è stato fischiato da tutto lo stadio a ogni pallone toccato. Quindi non è stata compresa la gravità dell’accaduto, è stato complice chi ha partecipato”. Infine, l’idea: “Ho proposto di che lo stato di Udine venga riempito da bambini, col Monza domenica 3 febbraio, per fargli vivere il vero spettacolo del calcio”.

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