Umberto Chiariello, nel suo consueto editoriale in onda su Canale 21, ha commentato la vittoria del Napoli contro la Salernitana.
Questo quanto dichiarato: “Il Napoli aveva ed ha un miniciclo di partite alla sua portata da cui deve ricavare il massimo: 6 punti in campionati e il pass per gli ottavi Champions. È partito da Salerno, bene, 2-0 netto. Anzi il risultato è persino bugiardo, perché il Napoli ha prodotto ben 10 palle gol. Due realizzate, quattro sbagliate clamorosamente e quattro tolte dalla porta da un grandissimo Ochoa. Divario nettissimo tra le due formazioni, a Salerno il Napoli di Garcia in campo c’era“.
E ancora: “Qualche partenza dal basso forzata che ha prodotto gli unici pericoli dei granata. In fase offensiva il Napoli ha sbagliato troppo sotto porta, non è una novità, anzi è un refràn. Ma all’Arechi la prova è stata convincente, soprattutto Raspadori mostra di essere un centravanti molto adatto a questa squadra. Perché cuce il gioco, va dentro e fa gol. Siamo al quarto gol di Raspadori in stagione: 3 in campionato e uno fondamentale in Champions. La coppia con Politano funziona benissimo, Kvaratskhelia con i due si trova benissimo. E’ tornato Anguissa, elemento fondamentale“.
Poi, parentesi sui migliori in campo: “Sicuramente Raspadori e Lobotka, gran regista di centrocampo. Buona la prova dei centrali difensiva. Insomma, un Napoli concentrato come è giusto che sia, che deve capitalizzare al massimo gli scontri degli altri. In questo turno le prime quattro si scontrano tra di loro, e qualunque sia l’esito per il Napoli è un vantaggio. Ecco che questa partita serviva a capire se l’opera di cucitura di De Laurentiis, questa sua presenza costante nell’ambiente squadra, ha prodotto quell’unità di intenti che serve per rimanere in corsa per tutto”.