De Canio: “Garcia non è Spalletti. A Bologna sarà una gara complicata”

Valter Parisotto / LaPresse 06-05-2012 Udine Sport Calcio Udinese-Genoa - Serie A Tim 2011/2012 Nella foto: Luigi De Canio allenatore del Genoa Valter Parisotto / LaPresse 06-05-2012 Udine (Italy) Sport Soccer Udinese-Genoa - Italian Serie A Soccer League 2011/2012 In the Photo: Luigi De Canio coach of Genoa

Luigi De Canio, allenatore, è intervenuto nel corso della trasmissione Maracanà, in onda su Tmw Radio. Si è parlato a proposito del rendimento del Napoli.

Come vede il Napoli di Garcia?
“Gli uomini poi sono gli stessi dello scorso anno, mancava solo Kim rispetto a quella di Spalletti. Alcune cose però cambiano, come le situazioni. Gli uomini sono diversi dallo scorso anno, sono diverse le aspettative, gli avversari anche, che l’affrontano in maniera diversa. Mi ricordo la partita col Milan dello scorso anno, che imbavagliò il Napoli giocando da provinciale. E così perse la corsa Champions. Gli avversari ti studiano e se non hai subito un piano B rischi di rimanere imbavagliato. Garcia non è Spalletti, cerca di metterci del suo ma non credo che sia tanto diverso da quello visto prima. È il rendimento del Napoli che è diverso. Sarebbe autolesionistico che Garcia chiede cosa diverse. Comunque è un Napoli meno forte dello scorso anno, perché Kim non è stato sostituito”.

Un giudizio su Kvaratskhelia?
“Il discorso è più ampio. La natura dei calciatori di una grande squadra, che è abituata a vincere, cosa che non è il Napoli ora ma ci sta lavorando, è diversa dagli altri. Quante volte abbiamo visto calciatori su cui avremmo scommesso tutto e poi hanno tradito nelle big? Dobbiamo capire che per il Napoli queste difficoltà saranno maggiori e qualcosa questi calciatori dovranno fare di più per dimostrare il loro valore. Troppo comodo scaricare tutto su Garcia. E poi anche De Laurentiis, dice di puntare alla Champions e poi punta su Garcia che era fuori dai radar da un po’ di tempo. Serviva prendere un tecnico di quella dimensione. Kim non è rimasto perché non aveva i soldi per trattenerlo? Allora non puoi fare proclami di Champions. Come anche i proclami su Osimhen, sono cose che si ripercuotono sui giocatori, sull’ambiente e sul tecnico”.

Un pensiero sulla trasferta di Bologna?
“Il Bologna è una bella squadra, Motta è molto bravo e fa giocare bene la squadra. Ha personalità e idee, come da calciatore. Ho visto il Bologna in più partite e mi ha fatto sempre una bella impressione. Sarà molto complicata”.

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