Nuovo Fpf, si va verso l’approvazione. Niente più spese spalmate in 10 anni e lotta alle plusvalenze fittizie

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport scrive a proposito del nuovo piano per il Fair Play Finanziario. Verranno coperti alcuni buchi riguardanti gli ammortamenti decennali, le plusvalenze fittizie e i prestiti di comodo. La Commissione licenze della Uefa, presieduta da Gabriele Gravina, numero uno della Figc e vice presidente della Uefa, ha preso le sue decisioni e queste diventeranno legge entro la fine di giugno con l’approvazione dell’Esecutivo. La prima decisione è quella di poter ammortizzare le spese in massimo 5 anni, per evitare casi come quello del Chelsea che, approfittando della legge inglese, ha spalmato le sue spese in 8/10 anni. Il provvedimento però, non sarà retroattivo.

Per quanto riguarda le plusvalenze fittizie, dal primo luglio ci saranno due novità: in caso di scambio di denaro, la plusvalenza sarà data solo dalla differenza pagata con soldi reali, e in caso di scambi di giocatori, il valore sarà quello iscritto a bilancio e non quello deciso dalle parti. Si è affrontato anche il tema dei prestiti tra club amici. In caso di prestito di un calciatore ad un club “amico”, se viene prestato ad una cifra minore rispetto alla sua iscrizione a bilancio, ci sarà una minusvalenza. Ci sarà però una deroga se un calciatore infortunato ha bisogno di recuperare giocando.

A queste novità si aggiungeranno i nuovi principi come l’obbligo di pagare i debiti in 90 giorni con controlli ogni 4 mesi, avere un deficit di massimo 60 milioni contando però tutte le spese, giovani e impianti inclusi, il non spendere più del 70% del fatturato in stipendi, commissioni agli agenti e mercato. Inoltre, è stata stilata una griglia predeterminata in relazione alla sanzione

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