Accardi: “Il Napoli dovrebbe espandere il proprio marchio all’estero, vi spiego perché”

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nell’appuntamento pomeridiano di Radio Goal, è intervenuto il procuratore sportivo Giuseppe Accardi.
Questo le sue dichiarazioni.

RICHIESTE PROCURATORI VLAHOVIC – “Questo è un malcostume dei procuratori stranieri ma il vero problema, soprattutto, è che c’è chi glieli da. Sono cifre allucinanti che non hanno senso e ragione di esistere. Queste problematiche, che si sono radicate nel tempo, nascono all’estero in paesi dove i procuratori hanno aiutato le società di calcio, come in Sudamerica e nei paesi slavi. Il dramma è quando tu abitui un sistema ad accettare come normali certe cifre. Per ovviare a tutto questo, bisogna investire i soldi nei settori giovanili ed educare i giocatori a chiedere soldi in base ai risultati ottenuti“.

TETTO MASSIMO DI INGAGGI DEL NAPOLI A 3,5 MILIONI – “Tutto si riconduce ai numeri. Se ti consentono di poter spendere di più, ti mettono in condizione di non adottare queste strategie, a volte drastiche ma che hanno una logica per la salvaguardia dell’azienda. Io, da un certo punto di vista, sono d’accordo; da un altro no perché Napoli è una piazza importante e dovrebbe guardare a qualcosa di più grande per quanto riguarda i risultati. Io cercherei di lavorare di più sul marchio all’estero per avere dei benefici economici maggiori“.

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