Mario Sconcerti a calciomercato.com, ha parlato del chiacchieratissimo trasferimento di Lorenzo Insigne in MLS; ecco le sue parole:
“La novità del caso Insigne non è che un napoletano lasci Napoli, tanti napoletani illustri lo hanno già fatto, né che vada a giocare in un campionato lontano; la diversità è che a un giocatore come Insigne sia stato offerto un contratto inferiore a quello in atto”.
“Non giudico l’opportunità, quella non mi spetta. Ma non si può dire che dietro la scelta del Napoli non ci sia una strategia. Che è questa: il calcio italiano è in piena inflazione, il valore dei giocatori si è abbassato negli ultimi tre anni di oltre un terzo. E’ conseguente che anche l’ingaggio debba essere diminuito. Offrendo il vecchio ingaggio a Insigne era come gli fosse stato offerto un aumento del trenta per cento. Nessuno l’avrebbe capito una quindicina di anni fa se fosse capitato a Totti o Del Piero. Oggi non è solo comprensibile, è inevitabile”, ha aggiunto Sconcerti.