Questione intricata in Lega Serie A per la definizione dei broadcaster del triennio 2021/2024.
Sul banco la richiesta di 1,5 miliardi di euro per i diritti tv del campionato di A, non totalmente coperta dalle offerte pervenute in sede.
Di seguito un estratto della Gazzetta dello Sport:
“Sembra che la proposta di Dazn sia a oggi la più consistente. De Siervo conferma indirettamente: «All’estero è diventata la piattaforma dominante, si propone di sostituire Sky. Che però ha sempre le risorse per superare la concorrenza». Sembra che Sky sia interessata a proporsi come partner per il canale Lega e che nella proposta iniziale incida la sentenza del Consiglio di stato che vieta esclusive internet”.
” <<Sapevamo che le cifre sarebbero state al di sotto, ma non è andata nemmeno male come in un momento simile ci si poteva aspettar>> spiega l’a.d. Lega Luigi De Siervo. Sarà lui, affiancato da un mini comitato di presidenti di A (Lotito, Ferrero, De Laurentiis) e da due legali (Capellini dell’Inter, Campoccia dell’Udinese) a occuparsi della contrattazione privata con i soggetti che si sono fatti avanti: Sky, Dazn, Eurosport, Mediapro. Le negoziazioni sono fissate per venerdì: a fine giornata il notaio Lega riceverà in busta le offerte migliorative ricevute”.
