Un altro campanello d’allarme

Il Napoli, dopo la brillante prestazione contro la Roma, fa un passo indietro: la squadra di Gattuso, infatti, ieri ha pareggiato su un campo molto ostico e difficile, ma questo risultato ci lascia e ha lasciato la squadra insoddisfatta e molto rammaricata.

Partiamo da un principio: l’Az Alkmaar è una buonissima squadra, sottovalutata da molti, ma capace di esprimere un buon gioco, molto di qualità, grazie a dei giovani interpreti che sanno cosa fare in campo e che ieri erano, come si dice in gergo, sul pezzo, tant’è che hanno continuato a fare il loro gioco anche dopo la doccia fredda del goal di Dries Mertens.

Fatta questa premessa, agli azzurri rimane l’amaro in bocca per non aver vinto, anzi aver fatto solo 1 punto in 2 gare contro gli olandesi e giocarsi la qualificazione in casa contro la Real Sociedad, dove, fortunatamente, avremo 2 risultati su 3 a nostro favore, anche se contro gli spagnoli c’è poco da essere tranquilli.

Infatti, i fantasmi tornano a far paura a tutti: il Napoli, tante volte, è uscito all’ultima partita del girone ed anche Gattuso, con il suo Milan, fu eliminato nella fase a gironi di due anni fa.

Ma oltre ai precedenti, ciò che preoccupa Gattuso è il passo indietro degli azzurri: ieri, molti giocatori erano sottotono, hanno fatto fatica ad entrare in partita e non avevano la testa giusta in campo. Sicuramente ciò può essere stato causato dal lampo di Mertens, che, forse, ha fatto credere agli azzurri di avere una strada spianata.

Invece, ieri, gli olandesi hanno fatto ciò che il Napoli fa ancora fatica a fare: giocare sempre, allo stesso modo, con la stessa intensità e cattiveria per tutti i 90 minuti, senza lasciare nulla al caso.

E, invece, ieri il Napoli si è sciolto come neve al solo e se non era per un grande Ospina e per il regalo del Rijeka sul campo della Real Sociedad, adesso la situazione era molto più grave nel girone.

In particolare, della partita di ieri non ha convinto il centrocampo: il trio Bakayoko-Fabian-Zielinski ha un po’ lasciato a desiderare, soprattutto per la posizione di Bakayoko, che in certi casi ha fatto fatica a fare il regista, mentre sembra andare meglio in un centrocampo a 2.

Forse, in questo momento, per sopperire all’assenza di Osimhen, che ne avrà ancora per un po’, sarebbe meglio schierare un regista come Demme, che ha dimostrato che, quando è stato chiamato in causa, ha fatto il suo e soprattutto ha dato un grande impulso alla manovra degli azzurri.

Inoltre, anche ieri Politano ha fatto fatica, ma ci sta un passaggio a vuoto dopo le grandi prestazioni dell’ultimo periodo, dove è stato il più in palla, e probabilmente per Politano ci sta una giornata no e anche un po’ di stanchezza dopo questo incredibile tour de force.

Insomma, come ogni prestazione no, sta a Gattuso trovare delle soluzioni e dei rimedi per evitare che la partita di ieri resti solo un passaggio a vuoto e che non crei una crisi di risultati.

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