Focus su Sardar Azmoun, l’attaccante dello Zenit che piace al Napoli

Cristiano Giuntoli continua la ricerca al numero nove per la prossima stagione. Il DS azzurro sta sondando diversi profili per sostituire gli ormai partenti Mertens (salvo un rinnovo a sorpresa) e Milik, dal ‘GALLO’ Belotti passando per Jovic e Osimhen per finire con Azmoun. Oggi faremo un focus proprio sull’attaccante iracheno dello Zenit.

Nato e cresciuto a Gonbad-e Kāvūs in Iran nel gennaio del 1995, fino all’età di 16 anni gioca come attaccante nelle giovanili del Sepahan. Con le giovanili del club iracheno stupisce e attrae l’interesse di molte squadre europee, ma ad aggiudicarselo nel 2012 è il Rubin Kazan. Appena 17enne si trasferisce in Europa, con il club gioca ben 27 partite in Premier League russa in 2 stagioni, mettendo a segno 5 reti. Nel 2015 il Rostov mette gli occhi su di lui, dopo una stagione in prestito viene riscattato dal club russo per 2 milioni e mezzo. Con i giallo blu in due stagioni matura 62 presenze e 19 reti. Cifre importanti, coronate anche dall’esordio in Champion League con rete contro il Bayern Monaco.

Nel 2017 fa ritorno al Rubin Kazan, un ritorno assai gradito dato anche un sentimento forte fra la società e il giocatore. Con il club che lo ha fatto esordire rimane altre due stagioni, ma l’esperienza non è delle migliori, solo 40 partite giocate e 9 reti messe a segno, numeri di certo non esaltanti per un’attaccante. Il suo talento però è indiscutibile e quest’estate lo Zenit ha deciso di puntare su di lui. Arrivato a San Pietroburgo per la cifra di 12 milioni di euro, prima della sosta a causa della pandemia aveva messo a segno 8 reti in 10 gare disputate.

Destro di piede e con ottime doti tecniche, il Messi iraniano (così è come lo hanno denominato in Russia) è bravo sia con i piedi che nel gioco aereo. Il dribbling e i contropiedi si possono definire il suo personale marchio di fabbrica, l’iraniano, dotato di un’ottima mira ama accentrarsi e provare il tiro dalla distanza. Nonostante sia un attaccante puro gioca molto sulla fascia sinistra fornendo assist (quest’anno ben 6) per i compagni.

Il costo del suo cartellino si aggira intorno ai 15 milioni di euro anche se il Ds azzurro proverà a snellire la cifra con l’inserimento di qualche bonus.

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