È iniziata alla grande la partita del Napoli contro il Sassuolo: al secondo minuto Ounas fa esultare i tifosi che per la prima volta hanno potuto urlare il suo nome. Le lacune difensive dei neroverdi, forse sbilanciati a centrocampo per la presenza di due registi come Locatelli (fautore dell’errore che ha portato al gol) e Magnanelli, hanno permesso agli azzurri di recuperare facilmente palla, ma gli errori non sono mancati sotto porta e i padroni di casa hanno rischiato seriamente di complicare le cose.
Una nota molto positiva, d’altro canto, è stata David Ospina che con interventi decisi e provvidenziali ha difeso in modo eccellente, usando i piedi, i pali dopo qualche svarione difensivo. Il portiere colombiano sta acquisendo sempre più confidenza con il campo e dà sicurezza all’intero reparto grazie ad un’esperienza soprattutto in nazionale che pesa sulla sua figura. Le sue parate hanno ricordato per i più esperti e magari meno giovani il portiere del primo scudetto partenopeo, Claudio Garella, che fu fondamentale per il raggiungimento di quel sogno che Napoli ardentemente aspettava.
Sono già due gare che gli azzurri non subiscono reti, un dato da non sottovalutare considerando i continui cambi difensivi e il ruolo chiave dell’ex Arsenal che sta facendo la differenza in positivo giocando sempre titolare finanche in Champions. Ancelotti si può dunque ritenere soddisfatto del temperamento e le capacità di Ospina che, quasi in sordina, è venuto in prestito in chiusura mercato.
Se continua così, con il ritorno di Meret, sarà davvero un bel grattacapo lasciarlo in panchina.
