La batosta di ieri ha abbassato di molto il morale dei tifosi azzurri. Squadra irriconoscibile, una piccola reazione nel secondo tempo che non è bastata e molti errori individuali. Ma anche nella notte più buia, una luce può illuminare e dare nuove speranze. Stiamo parlando di Adam Ounas.
“Chi?” Direbbe qualcuno, anche giustamente. Perché l’anno scorso non si è visto moltissimo. Di lui si ricorda poco e niente, perché anche il suo unico gol, nella partita con il RB Lipsia, nei sedicesimi di Europa League, passò in secondo piano a causa della disfatta azzurra. Ma di lui resta poco e niente nella bellissima stagione 2017/2018.
Si presenta un anno dopo il ragazzo classe ’96 che ieri ha incantato i tifosi partenopei. Dribbling sulla fascia destra che ha mandato in tilt la difesa doriana. Scatti, preziosismi anche vicino alla propria area di rigore, che mostra la sua personalità e tantissime buone giocate, considerata la serata no della squadra. Molto innamorato del pallone, ma il passaggio d’esterno di Milik rimane la miglior verticalizzazione della serata.
La domanda potrebbe sorgere a questo punto, senza bruciare troppo le tappe, giusta: Ounas può essere il vero rinforzo dell’attacco partenopeo?
