Può essere Lorenzo Insigne l’arma letale degli azzurri a San Siro. La maturazione dell’esterno offensivo di Sarri è sotto gli occhi di tutti ormai da diverso tempo, anche nelle uscite in cui gli azzurri appaiono meno lucidi il natìo di Frattamaggiore riesce sempre a mettersi in luce con le sue giocate.
“Il piccolo Insigne è diventato grande e spaventa San Siro“, titola La Gazzetta dello Sport nelle pagine interne presentando la gara con l’Inter. L’ultima gara a Milano risale allo spareggio mondiale: “Stavolta, Insigne vestirà un azzurro diverso, quello del Napoli. Non ci sono calcoli da fare, occorrono i tre punti e tocca al tridente offensivo provare a sorprendere Handanovic per il colpo grosso. Nello stadio milanese, Insigne è stato spesso protagonista, ma nelle sfide col Milan: in 4o gare giocate, ha rifilato ben 3 reti ai rossoneri. Nessuna all’Inter al Meazza. Una lacuna, che l’attaccante della Nazionale tenterà di colmare stasera. C’è anche un altro motivo a rendere speciale la notte milanese di Insigne. Un qualcosa che appartiene alla sua infanzia, a quel provino sostenuto all’età di 11 anni proprio con l’Inter: che delusione! Venne rimandato a casa perché piccolo di statura. Un anno dopo poi entrò nel settore giovanile del Napoli…”.